Abusivismo e degrado a Firenze, Checcucci (AN): "Tutto questo è frutto di un'Amministrazione che vive molto di proclami e niente sostanza"
"Nonostante le promesse sbandierate dal sindaco Leonardo Domenici e dalla sua giunta, Firenze continua a vivere nel degrado e nell'illegalità con venditori abusivi che spadroneggiano nelle vie della città, con centinaia di persone che giornalmente ed in continuazione si sdraiano per terra nelle piazze e davanti alle chiese con gli agenti della Polizia Municipale che osservano passivamente, poiché, forse, una precisa volontà politica stabilisce che non intervengano. Non c'è nessuna giustificazione all'immobilismo dell'Amministrazione Comunale nella lotta al degrado a cominciare proprio da questi comportamenti che sono previsti e sanzionati nell'articolo 55 del Regolamento di Polizia Municipale ma senza una reale attuazione".È l'accusa mossa dalla consigliera di Alleanza Nazionale, Gaia Checcucci che rivolge al sindaco due interrogazioni per avere informazioni sulle operazioni antiabusivismo della Polizia Municipale, sulle modalità di intervento e sulla reale attuazione dell'articolo 55 del regolamento di Polizia Municipale."È evidente, ormai, che non è una questione di strumenti ma semplicemente di volontà ha proseguito Gaia Checcucci . La solerzia con cui vengono fatte le multe per l'acquisto di merce contraffatta ai turisti andrebbe usata per gli abusivi in ogni angolo della città, per far sgomberare dalle gradinate delle nostre chiese tutte le persone che vi sostano e mangiano, come accede in tutte le altre città d'Italia e di Europa"."Altra questione che certamente non contribuisce a migliorare la visibilità di Firenze ha concluso Gaia Checcucci sono i continui bivacchi di turisti e non solo in ogni angolo della città ma soprattutto nei luoghi più in vista e prestigiosi da piazza Duomo a piazza Santa Maria Novella dove, addirittura, i cartelli che indicavano tale divieto ed ammonivano cittadini e turisti, sono stati corretti". (uc)Questi sono i testi delle due interrogazioni della consigliera comunale di AN Gaia Checcucci.Oggetto: per avere informazioni sulle operazioni antiabusivismo della Polizia Municipale.CONSIDERATE le super multe che vengono elevate dalla Polizia Municipale durante le operazioni di anti abusivismo ai turisti ed ai residenti che acquistano merce contraffatta.Si interroga il Sindaco per sapere: Come funzionano le attività dei vigili che sono deputati alla lotta alla contraffazione; Quanti vigili sono impiegati per questa attività quotidianamente; In quante aree sono suddivisi; Se quando elevano la sanzione alla persona che acquista cosa riservano al venditore abusivo dal quale il cliente ha acquistato la merce.Gaia CheccucciOggetto: per avere informazioni in merito all'art. 55 del regolamento di Polizia Municipale.CONSIDERATE le condizioni in cui si trova la nostra città, in particolare gli onnipresenti bivacchi sulle scalinate delle principali chiese fiorentine, sui ponti, ai piedi dei monumenti sotto i loggiati delle piazze, agli angoli delle strade del salotto buono della città;TENUTO CONTO che a distanza di due anni dall'appello di monsignor Timothy Verdon e dal dibattito che da esso scaturì comprese le promesse e i buoni propositi dell'Amministrazione che si estrinsecarono nelle pseudo panchine in piazza Duomo e nei cartelli di divieto di sedersi e sostare nelle scalinate di Santa Maria del Fiore (cartelli in parte sbianchettati), la situazione resta immutata con la presenza di "tappeti umani" in ogni parte del centro storico;RILEVATO CHE l'art. 55 del regolamento di Polizia Municipale recita "intrattenersi in prossimità degli edifici monumentali e degli uffici pubblici, musei,
per offrire merci o servizi; sdraiarsi sulle panche dei pubblici giardini e sui muriccioli dei palazzi, nelle piazze, sotto i portici, e sulle soglie delle abitazioni, collocare involti od oggetti di qualunque genere sulle soglie stesse, sui gradini dei monumenti o sui davanzali o muriccioli degli edifici pubblici e privati; introdursi e fermarsi sotto i portici, i loggiati
per ivi mangiare, bere , giocare, dormire, compiere atti contrari alla nettezza o al pubblico decoro che rechino disturbo alla quiete pubblica". Rappresenta l'unico strumento, insieme alla volontà politica di impedire e sanzionare questi comportamenti che arrecano offesa al decoro pubblico e che aggravano il degrado delle nostra città;RICORDANDO infine l'ampio dibattito di due anni fa in Consiglio Comunale e le promesse che, l'Amministrazione nella persona dell'assessore competente, avevano fatto in nome della difesa della nostra cittàINTERROGA IL SINDACO PER SAPERE Quanti verbali sono stati redatti invocando i comportamenti sanzionati dall'art. 55 dal 2003 ad oggi; Quali sono gli intendimenti dell'Amministrazione a tal riguardo, ovverosia se intenda perseguire questi comportamenti oppure no e se, laddove l'Amministrazione ritenga tollerabili e legittimi questi atteggiamenti, perché non provveda a cancellare l'art. 55 del regolamento di Polizia Municipale che fino a che è esistente non può non essere applicato.Gaia Checcucci