Morte Frere Roger, Ricci (Margherita): "Firenze riconosca e raccolga l'eredità del fondatore di Taizè"

"Firenze sappia riconoscere e raccogliere l'eredità di Frere Roger e trovare il modo di ricordare degnamente questo personaggio che tanto ha dato alla costruzione della pace e di un modo migliore".È l'auspicio di Francesco Ricci, consigliere comunale della Margherita, che ricorda così la figura del fondatore e priore della comunità ecumenica di Taizè, ucciso ieri sera."Provo grande dispiacere e commozione per la tragica fine di Frere Roger il fondatore della comunità di Taizè. Si tratta di una grave perdita per i credenti e per i non credenti in quanto era un uomo buono al servizio di un modo più unito che aveva fatto della pace, della non violenza e del dialogo fra tutti i popoli e tutte le religioni, la principale ragione della sua vita. Un uomo che ha gettato molti ponti in un momento storico in cui si continuano a costruire muri e steccati".Frere Roger, nato il 12 maggio del 1915, aveva fondato nel 1940 la comunità internazionale di Taizè in Francia. (uc)