Decreto anti violenza e Europei 2012, interventi per 25 milioni di euro per lo stadio Franchi. L'assessore Giani: "Un salto di qualità nella sicurezza"
Venticinque milioni di euro per rendere lo stadio Artemio Franchi pronto a ospitare gli Europei del 2012 e al tempo stesso rispondere alle indicazioni previste dal decreto anti violenza emanato dal ministro dell'interno Giuseppe Pisanu. E' quanto ha annunciato l'assessore allo sport Eugenio Giani che oggi ha illustrato i lavori che nei prossimi anni renderanno lo stadio più "europeo" e al tempo stesso più "sicuro"."In queste settimane si è parlato molto dell'applicazione del decreto Pisanu in vista del prossimo campionato di calcio ha esordito l'assessore e, come è emerso al termine dell'incontro con gli altri assessori delle otto città candidate a ospitare gli Europei, tutti siamo d'accordo con lo spirito e l'obiettivo del provvedimento del governo. Ma in quella sede sono emerse anche alcune problematiche da risolvere e la necessità di un approfondimento tanto che con i colleghi delle altre città abbiamo chiesto una proroga di sei mesi per l'applicazione del decreto. Decreto che ha continuato l'assessore Giani sulle questioni relative alla sicurezza all'interno degli stadi e le zone di filtraggio all'esterno appare in contraddizione con le norme Uefa, che invece parlano di stadi aperti. Per questo, anche per gli interventi legati al decreto Pisanu, abbiamo deciso di lavorare per aumentare certamente la sicurezza negli stadi ma in un'ottica di largo respiro che risponde anche alle indicazioni Uefa". In concreto significa un salto di qualità in materia di sicurezza con l'uso di apparecchiature tecnologiche, soprattutto telecamere di ultima generazione per garantire una videosorveglianza efficiente anche in termini di deterrenza.Gli interventi sono stati suddivisi in cinque gruppi ordinati sulla base della priorità della loro realizzazione.I primi due pacchetti di lavori riguardano il sistema di videosorveglianza e i tornelli per il filtraggio e il controllo del pubblico. Questi interventi saranno realizzati per il campionato 2006/2007 e prevedono una spesa di circa un milione e mezzo di euro.Per quanto riguarda la videosorveglianza, lo stadio Franchi ha già un sistema di telecamere (una settantina) installate a partire dal 1990 ma soltanto le ultime montate in ordine di tempo (in tutto 12) sono digitali e permettono il brandeggio e la possibilità di zoomare. "Le altre sono vecchie ha spiegato l'assessore Giani e non consentono di avere una visione completa di quello che accade in ogni parte dello stadio. Per questo è necessario procedere alla loro sostituzione con apparecchi di ultima generazione". Il progetto prevede di installare di una quarantina di telecamere digitali e di attrezzare una sala operativa nella tribuna laterale, accanto alla zona destinata alla stampa. Questo per rispondere sia alle norme Uefa sia alle indicazioni del decreto Pisanu che prevedono una sala operativa con una vetrata in modo da vedere dal vivo cosa accade nello stadio. L'attuale centrale cui fanno riferimento le telecamere è invece all'interno della struttura e non consente la visione diretta dell'impianto. L'ammodernamento del sistema di videosorveglianza costa 500mila euro. Costerà invece circa un milione di euro l'allestimento dei tornelli per il filtraggio del pubblico. "Il sistema di controllo e di selezione delle persone che si recano allo stadio sarà organizzato su due livelli ha aggiunto l'assessore Giani : il primo filtraggio avverrà in corrispondenza della recinzione a monte con il primo controllo delle forze dell'ordine. La seconda selezione avverrà attraverso i tornelli che, dotati di apparecchiature per dialogare con il microchip contenuto in biglietti e abbonamenti, verificheranno chi entra e quale posto andrà ad occupare". "Si tratta di interventi onerosi ha precisato l'assessore Giani e dovremo aprire un confronto con la Fiorentina per valutare il contributo della società a questi lavori di ammodernamento e messa in sicurezza dello stadio".A seguire, per il campionato 2007/2008, saranno realizzati gli interventi per introdurre la distanza di 6 metri prevista dalle regole dell'Uefa tra le tribune e il campo da gioco. Attualmente i gradoni e il campo sono separati da 2,80 metri. Per questo è prevista l'eliminazione delle paratie in cristallo che separano la maratona e la tribuna dal campo e la demolizione degli ultimi due/tre gradoni del parterre con la conseguente perdita oltre 2mila posti. "L'intenzione ha spiegato Giani è di non reinstallare i cristalli. La separazione tra i posti del pubblico e il campo sarà garantita da un fossato compreso nei 6 metri. Ovviamente questa organizzazione, già presente in molti stadi europei, presuppone una responsabilizzazione del pubblico della maratona e della tribuna ha continuato l'assessore che dovrebbe essere garantita anche dall'inasprimento delle regole e dai conseguenti provvedimenti previsti da un recente decreto del governo". Rimarranno al loro posto, invece, i cristalli di separazione tra le curve e il campo.Il quarto pacchetto di lavori riguardano la realizzazione di un campo di allenamento a Coverciano che, secondo le richieste Uefa, dovrà avere le misure del campo di gioco (ovvero 70x110 metri).Infine la quinta tranche di interventi, da realizzare nel 2011 alla vigilia degli Europei, che riguardano la costruzione di una palazzina esterna allo stadio dove ospitare in occasione della manifestazione la sala stampa, l'area ristorazione (con ristorante, caffetteria) e il museo del calcio fiorentino destinato successivamente a occupare l'intero immobile. "Secondo il progetto dell'architetto Fabrizio Rossi Prodi ha sottolineato l'assessore Giani si tratta di una palazzina leggera, realizzata in materiale trasparente e immersa nel verde". Per quanto riguarda la localizzazione, l'area individuata è quella dove per i Mondiali del 1990 era stato allestito il cosiddetto "precario stampa", ovvero nel piazzale di Maratona, a ridosso del giardino."Facendo qualche conto, ancora di massima, si tratta di interventi per circa 25 milioni di euro ha concluso l'assessore Giani destinati a rinnovare lo stadio adeguandolo sia alle prescrizioni legate alla sicurezza sia alle normative Uefa". (mf)