Convegno Unesco, Nardella: «Proteggere il nostro patrimonio artistico naturale»
«Questo convegno è anche l'occasione per riflettere sull'impegno di Firenze nel lavoro d'implementazione del piano di gestione del suo centro storico predisposto dall'ufficio Unesco di Firenze. Dobbiamo proteggere il nostro patrimonio, i palazzi, le piazze e i monumenti e allo stesso tempo far si che queste ricchezze culturali e storiche siano vissute e amate dai cittadini e dai turisti». Con queste parole il presidente della commissione cultura Dario Nardella ha portato il saluto del sindaco Leonardo Domenici e aperto i lavori del convegno di questo pomeriggio nel Salone dei Duecento, "Tecnologie e lettura per lo sviluppo sostenibile con attenzione al patrimonio artistico naturale".«Firenze inaugura quest'anno ha ricordato Nardella - una serie di appuntamenti per ricordare i venticinque anni dall'inserimento del suo centro storico nel patrimonio mondiale dell'Unesco e abbiamo deciso di ricordare quest'importante data con l'atto simbolicamente rilevante di affiancare, in ogni documento e lettera prodotta dal nostro Comune, al giglio di Firenze il simbolo dell'Unesco».«Iniziative come questa ha aggiunto il presidente della commissione cultura - possono contribuire a far conoscere il valore del lavoro dell'Unesco e l'importanza di quest'anniversario. Dalla sua nascita fino ad oggi l'Unesco, attraverso le sue ramificazioni, ha fatto passi avanti non solo nella conservazione del patrimonio culturale ma anche nella promozione di quest'ultimo e della ricerca scientifica. E' questa la missione duplice di quest'istituzione: tutelare il patrimonio storico innovandolo allo stesso tempo».Nel pomeriggio è stato consegnato il premio per la cooperazione e la pace al direttore del centro internazionale di fisica teorica dell'Unesco Katepalli Sreenivasan. (fn)