Cruccolini e Marzullo incontrano delegazione curda

La situazione del popolo curdo e il processo di adesione della Turchia all'Unione Europea. Sono questi gli argomenti al centro dell'incontro che si è svolto ieri in Palazzo Vecchio tra il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini, il presidente della commissione per la pace e la solidarietà internazionale Lorenzo Marzullo con alcuni rappresentati dell'associazione "Goc –der dei migranti per la cooperazione sociale e la cultura di Instambul". La delegazione curda era a Firenze per la presentazione del libro "La Terra del silenzio" di Mehemet Arut, professore di sociologia generale all'università turca di Mersin, che tratta delle forzate migrazioni del popolo curdo. L'associazione, assieme alla provincia di Alessandria ha collaborato alla realizzazione del libro.A causa di questa pubblicazione Sefika Gurbuz, direttrice dell'associazione e Mehmet Barut hanno subito numerosi processi e condanne, sulla base dell'articolo 312 del codice penale turco, che tratta dell' istigazione all'odio razziale. Mehmet Barut, benché assolto, è stato licenziato dall'università di Mersin.«Firenze è città operatrice di pace – hanno spiegato Cruccolini e Marzullo - e si batte da sempre per il dialogo e la pacifica convivenza tra i popoli. La Turchia ha fatto passi avanti per l'entrata nell'Unione Europea, lo dimostrano la sospensione della pena di morte e la circolare del ministero della Giustizia per migliorare la condizione dei detenuti nelle carceri. Nonostante questo – hanno proseguito - ancora molto c'è da fare soprattutto nel campo dei diritti umani e del dialogo con la popolazione curda. Proprio quest'ultimo obiettivo, su cui troppo spesso è calato il silenzio da parte delle istituzioni nazionali e internazionali è fondamentale per allargare le maglie della democrazia in quel paese e spianare la strada all'entrata della Turchia nell'Ue e siamo ben contenti - hanno concluso Cruccolini e Marzullo -di vedere l'impegno di chi si batte per raggiungere questo traguardo». (fn)