Foibe, intervengono Morrocchi, Marzullo, De Zordo e De Santis: «Netto rifiuto ad un uso strumentale della storia»

Questo il testo dell'intervento del consigliere comunale e segretario cittadino dei DS Michele Morrocchi, del consigliere comunale e segretario provinciale dei Comunisti Italiani Lorenzo Marzullo, della capogruppo in consiglio comunale di Unaltracittà/unaltromondo Ornella De Zordo e del segretario provinciale di Rifondazione Comunista Maurizio De Santis:«Il riaffacciarsi, anche nella nostra provincia, di inquietanti episodi di xenofobia di stampo neofascista non ci consente di restare in silenzio di fronte ad atti di palese strumentalizzazione della storia. Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza alle famiglie dei perseguitati delle Foibe e degli esuli giuliano-dalmati, rifiutando, nel contempo, in modo netto, la strumentalizzazione di tale data ad opera di Alleanza Nazionale e Azione Giovani. Tutte le iniziative relative a tali e tragici episodi della storia devono essere portate avanti dalle Istituzioni democratiche, le sole che possano garantire una corretta contestualizzazione del periodo storico e socio-politico che li ha determinati. La storia non può essere in alcun modo utilizzata per legittimare interessi di parte. Per questo, Sabato 10 Febbraio, raccogliendo le sollecitazioni dell'ANPI, saremo in piazza della Libertà, dalle ore 15 in poi, per manifestare, attraverso un presidio pacifico e di massa, la nostra più ferma opposizione e contrarietà a ogni tentativo di rimozione della coscienza collettiva».(fn)