Stop agli incidenti nei canteri edili: Casa Spa, Asl, direzione provinciale del lavoro e Cgil-Cisl-Uil sottoscrivono un accordo sulla sicurezza
Prevenzione, trasparenza e soprattutto stop agli incidenti, purtroppo anche mortali, nei cantieri edili. Con questi presupposti lo scorso 1° febbraio è stato firmato l'accordo operativo in merito alla sicurezza nei cantieri edili tra Casa Spa, l'azienda che gestisce il patrimonio di edilizia residenziale pubblica di 33 Comuni dell'area fiorentina, il dipartimento di prevenzione dell'Asl di Firenze, la direzione provinciale del lavoro di Firenze, Cgil, Fillea Cgil, Cisl, Filca Cisl, Uil, Feneal Uil.L'accordo operativo è stato presentato oggi in Palazzo Vecchio dall'assessore ai lavori pubblici Paolo Coggiola, dal presidente e dall'amministratore delegato di Casa Spa Giovanni Pecchioli e Vincenzo Esposito, da Agata Mutolo della direzione provinciale del lavoro di Firenze, da Giuseppe Petrioli della Asl e dai rappresentanti dei sindacati Cgil, Cisl, Uil."Ritengo importante questo accordo ha sottolineato l'assessore Coggiola perché va nella direzione che già dal 1999 il Comune di Firenze ha avviato. Ed è ancor più significativo che l'accordo sia stato sottoscritto da un'azienda partecipata dal Comune che si occupa di un settore così importante per il nostro territorio".I contenuti più innovativi dell'accordo riguardano l'impegno di Casa Spa a considerare non riducibili i costi della sicurezza, la previsione nella documentazione a base di gara, dell'obbligo a carico dell'appaltatore, della formazione del personale in materia di sicurezza sul lavoro e l'attivazione, in maniera sistematica, preventivamente all'apertura dei cantieri, di incontri con gli organi di vigilanza (direzione provinciale del lavoro e Asl) per illustrare le caratteristiche dell'opera ed il sistema di gestione della sicurezza attivato.Casa Spa si impegna inoltre a promuovere incontri periodici con le figure aziendali delle imprese operanti in cantiere preposte al controllo e alla progettazione della sicurezza, i responsabili dei lavoratori per la sicurezza, le competenti unità funzionali di prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro dell'Asl, al fine di monitorare, analizzare e risolvere le problematiche inerenti la sicurezza e la salute dei lavoratori in tutte le fasi operative. Di particolare rilievo è l'introduzione del concetto di concertazione preventiva della stazione appaltante con le organizzazioni sindacali e con le imprese aggiudicatici, nel cui ambito perseguire la piena affermazione dei diritti dei lavoratori. Casa Spa si impegna a prescrivere che l'impresa appaltatrice garantisca ai lavoratori non residenti operanti nel cantiere, la predisposizione di sedi alloggiative che dovranno osservare le vigenti normative in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro.L'accordo prevede inoltre di dare concretezza alla possibilità, peraltro non ancora ben presente nella normativa vigente, di introdurre nella fase di selezione delle imprese concorrenti cause di esclusione per quelle che non assicurino ed attestino livelli adeguati di applicazione delle norme di sicurezza e regolarità. La costituzione di un osservatorio interno sulla sicurezza, aperto anche all'acquisizione di notizie sul comportamento dei propri contraenti anche su altri lavori, consentirà a Casa Spa di meglio operare in sede di valutazione e selezione delle imprese appaltatrici."La sicurezza nei luoghi di lavoro ha detto Pecchioli è una priorità. Questo è un accordo molto significativo tenuto conto dei soggetti che lo hanno sottoscritto e conferma la vocazione sociale della nostra azienda".L'accordo si applica a tutti i cantieri che Casa Spa gestisce in qualità di stazione appaltante. Si tratta, tra cantieri aperti, interventi in fase di gara, in fase di progetto o in programmazione, di 1.116 alloggi di nuova costruzione per un corrispettivo di lavori pari a oltre 67 milioni di euro, 106 alloggi di recupero edilizio, per oltre 5 milioni di euro, e cantieri di manutenzione straordinaria, manutenzione ordinaria e pronto intervento, recupero e rimessa in pristino di alloggi di risulta, sul patrimonio Erp gestito (11.897 alloggi) per circa 19 milioni di euro l'anno.Nel corso della conferenza stampa Pecchioli ed Esposito hanno ricordato che "Casa Spa ha ottenuto la certificazione di responsabilità sociale SA 8000, che sancisce il rispetto dei diritti dei lavoratori e standard di sicurezza e salubrità sul luogo di lavoro tanto all'interno dell'azienda quanto nella propria catena di fornitura. Si tratta di un traguardo particolarmente significativo anche in considerazione del fatto che Casa Spa è il secondo soggetto gestore di ediliza residenziale pubblica in Italia ed il primo in Toscana a centrare questo obiettivo, per raggiungere il quale la società ha profuso un notevole impegno in termini sia operativi ma anche e soprattutto in termini di coinvolgimento del proprio personale sui temi della responsabilità sociale".(fd)