Rifiuti e raccolta differenziata, se ne parla il 5 febbraio al Parterre
Lunedì 5 febbraio alle 17 presso la Saletta del Parterre in piazza della Libertà 12 si terrà il terzo appuntamento del ciclo di iniziative "Se non ora quando? Un mondo diverso comincia adesso" dal titolo "La chiusura del ciclo dei rifiuti nella provincia di Firenze".L'incontro é promosso dagli Amici della Terra della Toscanaonlus in collaborazione con l'assessorato alla partecipazione democratica, consumo critico e nuovi stili di vita del Comune di Firenze e dalle 26 associazioni partner dello sportello EcoEquo. Parteciperanno Sergio Gatteschi, presidente dell'Associazione Amici della Terra Toscana, Ennio Carnevale della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Firenze, Maria Capezzuoli, presidente di SAFI (Servizi Ambientali Area Fiorentina) e Massimo Parrini del Wwf Sezione di Firenze.Ridurre i rifiuti nei processi industriali come nelle attività commerciali fino ad arrivare ai comportamenti individuali è l'obiettivo prioritario per ogni politica che voglia affrontare seriamente questo problema. Differenziare il più possibile ciò che non si può più utilizzare è un passaggio fondamentale che comporta anch'esso una connessione con le attività industriali e commerciali: la raccolta differenziata è tanto più agevole a farsi quanto è più diffuso l'utilizzo delle materie seconde, dalla carta riciclata alla plastica, dal vetro ai metalli, dai calcinacci provenienti dalle demolizioni in edilizia agli scarti industriali e via dicendo.Infine, la chiusura del ciclo dei rifiuti è una meta che ogni comunità deve riuscire a raggiungere all'interno del proprio territorio individuando anche gli strumenti e gli impianti di smaltimento finali. Oltre ad offrire un importante contributo alla comprensione del complesso problema dello smaltimento dei rifiuti, l'incontro rappresenta l'occasione per uno scambio di idee sulla chiusura sostenibile del ciclo dei rifiuti mettendo a confronto i punti di vista di pubblici amministratori, associazioni ambientaliste e di quanti vorranno intervenire.(fd)