Vendita ex panificio militare, Alessandri (AN) e Stella (FI): «Rispettare il contesto e tutelare le esigenze dei residenti»

«Qualunque sarà il piano di insediamenti proposto dalla società acquirente quest'ultimo dovrà comunque rispettare, sia planimetricamente che altimetricamente, l'edificato esistente nella zona, riservando vaste aree al verde e a strutture di pubblico utilizzo con particolare attenzione alla viabilità già fortemente congestionata». E' quanto chiedono il consigliere di Forza Italia Marco Stella ed il consigliere di Alleanza Nazionale Stefano Alessandri a proposito dell'area dell'ex panificio militare, acquistata dalla società Rubens immobiliare srl.«L' ex panificio – hanno ricordato i due esponenti del centrodestra – si trova in un contesto urbanistico e sociale particolarmente delicato per l'alta densità abitativa, accresciuta dalle recenti realizzazioni di edilizia residenziale come l'area ex Lavazza, ed è vicina ad insediamenti a forte impatto urbanistico e ambientale quali il polo universitario, il palazzo di giustizia e centri commerciali nonché alla stazione dell'alta velocità. Lo stesso sindaco, il 23 marzo 2002, sottolineava la delicatezza del contesto urbanistico e sociale. Peraltro il Comune è stato coinvolto nel percorso di recupero rendendosi garante dell'avvio di un processo di progettazione partecipata che consentisse ai cittadini di conoscere le trasformazioni urbanistiche previste e di esprimere l'eventuale condivisione delle scelte. I cittadini ai quali è stato illustrato il progetto nell'ottobre 2004, alla presenza degli assessori Bevilacqua e Biagi e del presidente del Consiglio di Quartiere 5, avevano presentato osservazioni e suggerimenti ai quali non è stato fornito alcun riscontro. Ancora una volta l'assessorato alla partecipazione si è confermato inutile».«Perchè – si sono domandati Stella e Alessandri - non viene portata in discussione in consiglio comunale la mozione, proposta dai cittadini per scongiurare una speculazione nell'area, all'ordine dei lavori della nostra assemblea ormai da otto mesi? Lunedì prossimo la vicenda dovrà essere affrontata sia in commissione che in consiglio».(fn)