Sentenza Tar euro zero, l'assessore Del Lungo: "Non esiste alcuna possibità di rimborso per danni"
Non esiste alcuna possibilità di richiedere rimborsi per danni per i possessori di veicoli "euro 0", dopo la recente sentenza del Tar della Toscana. Lo ribadisce l'assessore all'ambiente Claudio Del Lungo, rispondendo ad alcuni cittadini che hanno contattato gli uffici comunali per avere informazioni sull'argomento."Mi viene segnalato che stanno pervenendo telefonate in merito a non ben precisati rimborsi per ipotizzati danni ai possessori di autoveicoli Euro 0 afferma l'assessore - Presumo che tali telefonate siano state favorite da un volantino fatto circolare a firma Coordinamento Cittadino Eurozero - Firenze' che invita testualmente tutti i cittadini che sono stati danneggiati dalle ordinanze e costretti a rottamare o trasformare a gas la propria auto possono rivolgersi al coordinamento Euro0, per richiedere i danni'.Credo sia utile fare chiarezza e ribadire alcuni punti, anche per evitare inutili aspettative ed illusioni che evidentemente qualcuno alimenta con troppa leggerezza".Come prima cosa, l'assessore spiega che la sentenza del Tar nel dispositivo "estromette dal giudizio il Comitato Eurozero" per rilievo pregiudiziale circa "la fondatezza dell'eccezione di difetto di legittimazione attiva del Comitato Cittadino Eurozero", pur accogliendo il ricorso presentato da altri cittadini. Poi Del Lungo precisa che "è errato e fuorviante affermare che con la suddetta ordinanza i cittadini siano stati costretti a rottamare o trasformare a gas la propria auto, anche in forza delle affermazioni della sentenza stessa, che ricorda l'infondatezza con la quale si sostiene che il divieto di utilizzare i veicoli in questione si configuri come un'illecita espropriazione'. La stessa sentenza infatti recita: appare sufficiente considerare che i veicoli possono essere venduti anche fuori del territorio comunale e possono comunque circolare al di fuori dello stesso, non essendone in realtà vietata né la detenzione, né il parcheggio ed essendo previste vie di accesso alle strade esterne al Comune di Firenze'". Infine, ed è il punto più importante, Del Lungo ricorda che la sentenza del Tar "respinge la domanda di risarcimento dei danni".Come si ricorderà, la sentenza è stata depositata il 22 gennaio scorso ed ha parzialmente annullato, limitatamente alla parte relativa alla classe dei veicoli "auto e leggeri benzina no kat", l' ordinanza 509/06. "In realtà l'unica cosa che il Tar ci chiede - ricorda Del Lungo - è di modificare l'ordinanza specificando maggiormente le motivazioni per cui si è deciso di fermare i veicoli euro 0 e non i veicoli euro 3. I suggerimenti del Tribunale amministrativo regionale saranno attuati in una imminente ordinanza, che illustrerà nella premessa i motivi per cui il governo, la Regione Toscana, l'Unione delle province toscane, l'Anci e 24 comuni toscani hanno deciso di bloccare gli autoveicoli euro 0, non più in vendita ormai da 13 anni e che singolarmente inquinano molto di più dei veicoli euro 3, in commercio fino a pochi mesi fa.Per quanto riguarda l'annullamento parziale dell'ordinanza 509 del 2006 - conclude l'assessore - in realtà la cosa è già superata, visto che il provvedimento non esiste più ed è stata sostituito dalla nuova ordinanza 1105/2006, attualmente in vigore con i provvedimenti per il 2007". (ag)