A Campo di Marte una nuova "cittadella dello sport": presentata mozione dalle commissioni sport e urbanistica

Nuove aree verdi, parcheggi interrati, percorsi pedociclabili e la riqualificazione del viale Paoli. Sono alcuni degli interventi richiesti nella mozione della commissioni sport e commissione urbanistica che prevede una riorganizzazione dell'aera di Campo di Marte e la creazione di una vera e propria "cittadella dello sport". Il documento è stato presentato questa mattina a termine di un tour tra i vari impianti sportivi dell'area al quale ha preso parte assieme ai componenti delle commissioni e all'assessore allo sport Eugenio Giani, il sottosegretario allo sport, l'onorevole Giovanni Lolli. La delegazione ha visitato lo stadio di atletica Luigi Ridolfi, il palazzetto dello sport "Nelson Mandela Forum", lo stadio Artemio Franchi e il Museo del Calcio di Coverciano.«Questo è un progetto che è stato proposto dal consigliere Formigli e che le due commissioni hanno deciso di portare avanti insieme – ha spiegato il presidente della commissione sport Dario Nardella. La zona di Campo di Marte si è evoluta nel tempo inglobando pian piano le più importanti strutture sportive della città. Il nostro obiettivo – ha proseguito Nardella - è valorizzare questa cittadella realizzando un'area aperta a tutti e usufruibile dai cittadini, con giardini e impianti sportivi in modo da vivere lo sport a tutto tondo».«Nella discussione più ampia sulle strategie di riordino della città - ha evidenziato il presidente della commissione urbanistica Antongiulio Barbaro - ci siamo posti il problema dell'area di Campo di Marte anche per dare una risposta ai cittadini del quartiere. La mozione, oltre ai parcheggi e ai giardini prevede nel lungo periodo anche la chiusura della parte centrale del viale Paoli così da creare una grande area di verde pubblico, valutando anche la proposta di utilizzare i campini adiacenti allo stadio, adesso gestiti dalla Fiorentina, o come area verde o per altre attività sportive e renderli così accessibili a tutti».«Questa proposta – ha osservato il consigliere Alberto Formigli – dimostra come la qualità della vita si possa legare anche con lo sport. Il progetto tiene in considerazione delle esigenze del quartiere garantendo da un alto i necessari impianti sportivi per le varie discipline e dall'altro arre verdi e spazi pubblici che daranno qualcosa in più alla città. In questo senso – ha aggiunto - abbiamo intenzione di mantenere un rapporto privilegiato con la Fiorentina e coinvolgerla nella progettualità della cittadella».Nel progetto saranno inclusi anche gli adeguamenti dello stadio e delle strutture annesse in previsione di un'eventuale assegnazione degli Europei di calcio 2012 all'Italia. «Firenze – ha rilevato l'assessore Giani - è stata inclusa tra le otto città che potrebbero ospitare gli Europei di calcio e vorrei sottolineare come il Comune ha previsto un finanziamento di 30 milioni di Euro per gli adeguamenti necessari. In questi sette anni l'amministrazione ha già fatto molto spendendo 50 milioni di euro per nuovi impianti sportivi in quest'area e in tutta la città e per il prossimo futuro una proposta come questa avanzata dalle commissioni è sicuramente positiva».Il sottosegretario Lolli ha sottolineato infine come «Firenze, con un intervento di questo tipo potrebbe essere di esempio anche per altre città, soprattutto per l'unione di intenti tra l'amministrazione il consiglio comunale e le associazioni sportive.»«Se l'Italia sarà scelta per gli Europei del 2012 – ha sottolineato l'onorevole Lolli - il Governo per quanto riguarda Firenze interverrà in tre modi: le opere necessarie saranno realizzate a tassi di interesse agevolato ed escludendo i mutui del Comune dal patto di stabilità. Inoltre – ha concluso – potrebbero essere messe allo studio nuove formule per accelerare l'iter burocratico nella realizzazione degli impianti sportivi». (fn)MOZIONEdi iniziativa della Terza Commissione consiliare"Indirizzi per la riorganizzazione urbanistica e la riqualificazione dell'area del Campo di Marte"IL CONSIGLIO COMUNALERICONFERMA l'importanza dell'area del Campo di Marte, delimitata da viale Fanti e da viale Malta, come luogo privilegiato per assolvere la funzione sportiva, culturale e per il tempo libero con riferimento all'intero ambito cittadino e metropolitano;OSSERVA come l'area in oggetto sia attualmente destinata dal PRG del 1998, tuttora vigente, alle seguenti funzioni:- F1 esistente, con simbolo di "impianto sportivo", per un totale di 203.400 mq,- F3 esistente, con simbolo di "parcheggio", per un totale di 15.500 mq,- G1 esistente, con simbolo di "verde pubblico", per un totale di 45.200 mq,- G1 esistente, con simbolo di "attrezzatura sportiva", per un totale di 49.000 mq,- G1 di progetto, con simboli di "attrezzatura sportiva", per un totale di 13.500 mq,- G2 esistente, con simbolo di "parcheggio", per un totale di 1.300 mq,- G2 esistente, con simbolo di "parcheggio" e "area mercatale", per un totale di 4.500 mq,- H3 esistente, con simbolo di attrezzatura sanitaria, per un totale di 1.500 mq;RICORDA che l'area in questione è inserita nell'UTOE 22 del Piano Strutturale della città di Firenze, adottato dal Consiglio comunale nell'aprile 2004 ed attualmente in fase di controdeduzione alla luce delle osservazioni presentate ai sensi della LR n. 1/2005 e dei documenti conclusivi del Forum di discussione pubblica svoltosi nel 2005;RICORDA INOLTRE che nell'area in oggetto, interamente pubblica, sono concentrati numerosi e importanti impianti sportivi e ricreativo-culturali, per una superficie totale di 244.200 mq:- stadio "Artemio Franchi", di proprietà del Comune di Firenze, attualmente affidato in convenzione alla società ACF Fiorentina, per una superficie pari a 49.300 mq,- stadio di atletica leggera "Luigi Ridolfi", di proprietà del Comune di Firenze, attualmente in gestione diretta con custodia affidata all'Associazione sportiva ASICS, per una superficie pari a 32.400 mq,- stadio del baseball "Cerreti", di proprietà del Comune di Firenze, attualmente affidato in gestione all'Associazione sportiva Fiorentina Baseball, per una superficie pari a 13.700 mq,- impianto sportivo per il rugby "Padovani", di proprietà del Comune di Firenze ma in procinto di essere trasferito all'Agenzia del Demanio, attualmente affidato in gestione al CUS Firenze, per una superficie pari a 26.200 mq,- impianto sportivo natatorio "Costoli", di proprietà del Comune di Firenze, attualmente in gestione diretta, per una superficie pari a 32.800 mq,- palazzo dello sport "Nelson Mandela Forum", di proprietà del Comune di Firenze, attualmente affidato in gestione all'Associazione Palasport Firenze, per una superficie pari a 22.700 mq,- impianto sportivo per il calcio, di proprietà del Comune di Firenze, attualmente affidato in gestione all'ACF Fiorentina per gli allenamenti delle squadre di calcio, per una superficie pari a 14.600 mq,- impianto sportivo per il calcio, il basket, le bocce ed il tennis, di proprietà del Comune di Firenze, attualmente affidato in gestione all'Associazione sportiva Africo, per una superficie pari a 21.600 mq,- impianto sportivo per il calcio, di proprietà del Comune di Firenze, attualmente affidato in gestione all'Associazione sportiva Olimpia, per una superficie pari a 14.000 mq,- impianto sportivo per il calcio "Malta", di proprietà del Comune di Firenze, attualmente affidato in gestione all'Associazione sportiva Floriagafir, per una superficie pari a 9.500 mq,- impianto sportivo pluridisciplinare per le Forze Armate, di proprietà dell'Agenzia del Demanio, per una superficie pari a 7.400 mq;OSSERVA come nell'ambito del perimetro del Campo di Marte vi sono solo due aree a verde pubblico attrezzato lasciate alla libera fruizione della cittadinanza, nella porzione meridionale con accesso dal viale Malta e nella porzione settentrionale con accesso dal viale Fanti, per una superficie complessiva pari a 51.000 mq,OSSERVA ALTRESI' come all'interno del Quartiere 2 risulti modesta la dotazione di aree verdi attrezzate, a fronte di un'ingente attrezzatura sportiva di valenza almeno cittadina, concentrata nell'area del Campo di Marte all'interno di un tessuto edilizio saturo e piuttosto denso;RITIENE che nello stesso Quartiere 2 sia necessario aumentare le strutture capaci di consentire lo svolgimento di attività motorie libere e aperte a tutti, essendo invece la suddetta cospicua presenza di impianti sportivi prevalentemente di tipo monodisciplinare e orientate allo sport prestazionale;CONSTATA come l'obiettivo di riqualificazione delle zone interne alla città debba essere promosso prioritariamente attraverso il riutilizzo di attrezzature e proprietà pubbliche, capaci di assumere il ruolo di indirizzo di interi processi di trasformazione urbana;PRENDE ATTO delle istanze rivolte all'Amministrazione comunale durante il Forum di partecipazione per il Piano Strutturale della città di Firenze svoltosi nell'anno 2005, che per il Quartiere 2 hanno in particolare evidenziato:· la carenza di spazi verdi di aggregazione per il tempo libero,· la carenza di parcheggi a servizio dei residenti,· gli effetti negativi sulla qualità della vita dei residenti intorno all'area del Campo di Marte durante lo svolgimento delle più importanti manifestazioni sportive e culturali di richiamo nazionale,· la congestione del sistema di mobilità che riguarda quell'ambito territoriale,· la necessità di potenziare la dotazione di adeguate strutture a tutela della mobilità elementare (pedonale e ciclabile);RICORDA come il PRG vigente e il programmi dell'Amministrazione comunale includano già il potenziamento del trasporto pubblico nella zona, con il prolungamento della rete di tramvie anche verso il Campo di Marte, ed una migliore accessibilità del sistema ferroviario metropolitano, con il prolungamento da via Mannelli a via Campo d'Arrigo del sottopasso pedonale di servizio della stazione Campo di Marte, tanto da potersi ipotizzare nel medio-lungo periodo la completa pedonalizzazione dell'area compresa tra viale Malta e viale Fanti;RICORDA PERALTRO come in passato vi siano stati numerosi contributi progettuali che hanno avuto per oggetto l'area del Campo di Marte, con l'obiettivo di offrire una risposta alle esigenze dei cittadini del Quartiere 2 nonché favorire la razionalizzazione delle attività presenti e il loro più agevole svolgimento;PRENDE ATTO delle iniziative prese dalla società ACF Fiorentina nell'ambito di una riorganizzazione e riallocazione sul territorio - seppure nel medio periodo – di parte delle proprie attività, tra cui il realizzando centro sportivo nel territorio del Comune di Incisa Valdarno, secondo una logica organizzativa simile a quella delle più importanti squadre italiane e non solo, le quali svolgono gli allenamenti e la preparazione atletica in specifiche strutture poste lontano dagli impianti dove si svolgono gli incontri ufficiali, tradizionalmente posti all'interno o nei pressi delle città;RICORDA PERALTRO come per lo svolgimento delle gare di calcio in ambito europeo risulti necessario adeguare le strutture ed i servizi dell'attuale stadio "Artemio Franchi", atteso che oggi non appare plausibile la realizzazione di altra analoga struttura in diversa zona della città, sia per gli oneri economici di realizzazione che per quelli di gestione che tale scelta comporterebbe, tenuto conto che lo stadio "Artemio Franchi" è sottoposto a vincolo architettonico-monumentale (ex L. n. 1089/39) e quindi non appare ipotizzabile una sua ristrutturazione per diversa funzione e men che meno la sua demolizione;PRENDE ATTO che l'Amministrazione comunale, in occasione della candidatura dell'Italia ad ospitare i campionati europei di calcio del 2012, ha già predisposto alcune ipotesi articolate di rifunzionalizzazione dello stadio "Artemio Franchi" comprendenti:- eliminazione delle recinzioni interne e creazione di nuovi spazi per i disabili,- riorganizzazione funzionale degli spazi interni, restauro della facciata e delle gradinate, sostituzione delle sedute, aumento dei servizi igienici per il pubblico,- realizzazione di una palazzina esterna per il "media center", con successiva destinazione a museo del calcio fiorentino,- adeguamento funzionale degli impianti elettrici e meccanici, ivi compresi i sistemi di videosorveglianza e i pannelli informativi elettronici per il pubblico,- sistemazioni esterne finalizzate alla sicurezza e agli operatori televisivi,- copertura completa delle gradinate,per un onere complessivo di 60 Mln di euro, di cui 30 Mln di euro per la sola copertura delle gradinate la cui necessità è tuttavia condizionata dall'effettivo svolgimento in Italia dei campionati europei di calcio del 2012;CONSIDERA come l'ipotesi di riqualificazione dello stadio "Artemio Franchi" predisposta dall'Amministrazione comunale dipenda in misura sensibile dalle decisioni dell'UEFA in merito ala sede del prossimi campionati europei del 2012 e dagli eventuali finanziamenti statali, ma che comunque ciò enfatizzi ancora una volta la necessità di predisporre un progetto di riqualificazione e riordino urbanistico dell'intera area del Campo di Marte, con cui aumentare la dotazione degli spazi destinati alla libera fruizione dei cittadini e ridurre le criticità connesse con lo svolgimento di importanti eventi sportivi e culturali presso gli impianti sportivi esistenti;RITIENE che il sopra citato progetto di riordino del Campo di Marte debba tenere conto fin d'ora dell'interesse e disponibilità dell'ACF Fiorentina di riallocare in modo più efficace e razionale le proprie attività sul territorio, nonché delle ipotesi di rifunzionalizzazione dello stadio "Artemio Franchi" che dovranno armonizzarsi con la visione organica del Campo di Marte che sarà definita in dettaglio dal citato progetto di riordino;INVITA IL SINDACO1) a predisporre un progetto di progressiva riorganizzazione e riqualificazione dell'area del Campo di Marte, comprensivo del relativo programma temporale suddiviso per fasi di realizzazione, secondo i seguenti indirizzi e obbiettivi:· recupero dei campi di calcio che attualmente costituiscono l'impianto sportivo posto tra viale Paoli e lo stadio "Artemio Franchi", oggi assegnato alla società ACF Fiorentina e da questa utilizzato per gli allenamenti delle squadre, tenuto conto dell'iniziativa dell'ACF Fiorentina di procedere ad un'organica riallocazione delle proprie attività sul territorio fiorentino e contermine, valutando le più opportune soluzioni, anche alternative, coerenti con le scelte urbanistiche dell'Amministrazione,· riorganizzazione dell'area sopra citata per la realizzazione di uno spazio verde da lasciare alla libera fruibilità, attrezzato con alberi di alto fusto e con modesti impianti a basso impatto, da utilizzare per l'attività motoria diffusa aperta a tutti i cittadini,· realizzazione di parcheggi interrati pertinenziali nell'area oggi corrispondente al piazzale antistante il palazzo dello sport "Nelson Mandela Forum" ed alla porzione di Viale Paoli corrispondente, con una riorganizzazione degli spazi in superficie che comprenda l'eliminazione del parcheggio per i bus turistici ora presente,· realizzazione di parcheggi interrati pertinenziali ed a servizio delle attività culturali e sportive intorno allo stadio "Artemio Franchi",· realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili interni all'intera area compresa tra viale Malta e viale Fanti, con l'obiettivo di renderla maggiormente permeabile specie nei punti dove attualmente gli impianti sportivi esistenti determinano un oggettivo ostacolo a tale possibilità,· riorganizzazione e riqualificazione del viale Paoli, al fine recuperare spazi alla mobilità pedonale e ciclabile, anche prevedendo il restringimento della carreggiata nonché attraversamenti pedonali rialzati e banchine verdi, con l'obiettivo di porre in essere le condizioni strutturali capaci di consentire l'eventuale ed auspicabile pedonalizzazione del viale, nonché dell'intera area compresa tra viale Malta e viale Fanti;2) a predisporre, in conseguenza del progetto di cui al punto 1), le necessarie determinazioni in merito alla convenzione concessoria con l'ACF Fiorentina, alla destinazione urbanistica delle diverse aree coinvolte, alle progettazioni di dettaglio e ai finanziamenti ‑ privati e pubblici ‑ necessari per la realizzazione dell'insieme delle opere previste;3) a raccordare le ipotesi di riqualificazione dello stadio "Artemio Franchi" con il progetto di cui al punto 1) della presente mozione, con particolare riferimento alla prevista struttura per la stampa e per il museo del calcio fiorentino;4) a valutare, nel contesto del progetto di cui al punto 1), la possibilità di acquisire e destinare a funzioni pubbliche diverse anche l'area conferita a Publiacqua posta tra largo Gennarelli e viale Fanti, valutando le più opportune alternative di riallocazione di tale funzione sul territorio comunale in coerenza con la programmazione urbanistica dell'Amministrazione;5) a coinvolgere, per il tramite del Consiglio di Quartiere 2, le società sportive affidatarie degli spazi ed attrezzature di proprietà del Comune di Firenze presenti nell'area del Campo di Marte, nel processo di definizione del progetto di cui al punto 1), anche con l'obiettivo di definire nelle concessioni norme che favoriscano la possibilità di un uso libero da parte dei cittadini degli impianti stessi, come già avviene per lo stadio di atletica leggera "Luigi Ridolfi";6) a riferire periodicamente al Consiglio comunale, e comunque entro la fine dell'anno 2006, in merito all'attuazione della presente mozione, nonché dello sviluppo delle attività connesse con la rifunzionalizzazione dello stadio "Artemio Franchi".Firenze, 28 giugno 2006Il PresidenteAntongiulio Barbaro