Busvia 14 flash, Bianchi, Giocoli e Rossi (FI): «L'amministrazione faccia marcia indietro, il progetto causerà forti disagi a residenti e commercianti»
«Marcia indietro dell'amministrazione sulla busvia 14 flash, progetto inutile e costoso che causerà forti disagi a residenti e commercianti dimezzando gli spazi sosta». La richiesta è stata avanzata dai consiglieri di Forza Italia Jacopo Bianchi, Bianca Maria Giocoli ed Elena Rossi che ieri sera, al Teatro 13 di via Nicolodi, hanno partecipato e sono intervenuti nel consiglio del Quartiere 2 aperto alla cittadinanza. C'erano anche i rappresentanti del "Comitato negozi di Bellariva" e del "Comitato LaportaAccanto".«Il progetto, illustrato dal vicesindaco Matulli, è stato duramente contestato hanno spiegato i tre esponenti del centrodestra - l'opera costerà 300mila euro e inciderà negativamente su commercianti e residenti della zona di Bellariva. Da quanto si è capito, e secondo le stime dei cittadini, lungo il percorso di questa nuova busvia, pari a un chilometro e 400 metri, spariranno tra i 200-250 posti auto».«E' ormai ben noto ha rilevato Jacopo Bianchi - che la giunta Domenici si faccia ricordare sempre di più per i provvedimenti restrittivi senza che questi siano accompagnati da alternative funzionali ed efficaci. Se la sinistra di Domenici e Matulli si lamenta del fatto che i cittadini parcheggiano in doppia fila, a dimostrazione del fatto che non ci sono spazi disponibili, perché farà eliminare qualche centinaio di parcheggi in una zona già con forte mancanza di aree per la sosta? Cosa intendono fare quando saranno eliminati i circa 250 parcheggi? Quali sono le alternative a questo provvedimento?».«Senza dimenticare hanno osservato i tre consiglieri di Forza Italia che restano irrisolti altri, importanti, problemi concreti che riguardano, ad esempio, le modalità per il carico e lo scarico delle merci dei vari negozi. Ma non è stata affrontata neanche la questione di come potranno parcheggiare la propria auto tanti anziani. Insomma, il quartiere dovrà sopportare pesanti conseguenze per un progetto studiato tutto a tavolino, calato sul territorio senza capire quali sono le esigenze ed i problemi dell'intera zona, ed i cui vantaggi, ammesso che ci siano, sono tutti da scoprire. Per ora si conoscono solo i notevoli aspetti negativi. Per questo abbiamo raccolto oltre duemila firme e chiesto di eliminare questo progetto o, nel caso non sia recepita questa proposta, che il vicesindaco Matulli conceda spazi sosta gratuiti nel nuovo parcheggio di piazza Alberti a disposizione dei residenti e dei clienti dei negozi della zona».«Solo dopo le nostre insistenti richieste ha spiegato Bianca Maria Giocoli l'amministrazione si è decisa a convocare un consiglio di quartiere ad hoc per rendere partecipe i cittadini del progetto. Questi ultimi, giustamente, sono rimasti molto delusi dopo aver appreso dal vicesindaco Matulli che il progetto è esecutivo e che, nei mesi precedenti, erano stati sentititi solo i rappresentanti dei sindacati di Ataf. Alla faccia della tanto sbandierata partecipazione. Ancora una volta si è negato alle persone di partecipare in modo costruttivo alla discussione, di poter dire la loro su una scelta che li riguarda da vicino».«Ritengo grave che il Comune intervenga senza valutare l'impatto che il progetto avrà sul territorio e senza tener conto delle problematiche locali ha sottolineato Elena Rossi ma ancora più grave è l'atteggiamento del Quartiere 2 che non tutela né i residenti né i suoi commercianti». (fn)