Consiglio stranieri e seconda commissione: «Il Governo vari una legge sul diritto d'asilo»

Una richiesta al Governo affinché vari una legge sul diritto d'asilo. E' il contenuto della mozione approvata ieri nella seconda commissione riounita in seduta congiunta con il consiglio degli stranieri.«Il Comune di Firenze – ha sottolineato il presidente della seconda commissione Francesco Ricci - è attento al tema del diritto d'asilo e come commissione abbiamo deciso di impegnarci per rispondere alla mancanza di una legge completa e organica e proporre al Governo un atto specifico che risolva definitivamente la questione. Mi auguro che nelle prossime settimane la mozione sia portata in discussione in consiglio comunale. Senza una legge unitaria ad hoc - ha proseguito Ricci – si assiste alle singole iniziative delle amministrazioni locali e in un Paese come il nostro che si fa paladino nel mondo dei diritti fondamentali dell'uomo non è ammissibile una lacuna legislativa così importante».La mozione, oltre a richiedere il riconoscimento del diritto d'asilo come diritto umano fondamentale, evidenza alcuni principi su cui si dovrebbe basare la nuova legge, come: «ad ogni richiedente asilo va garantito l'accesso al territorio italiano e alla procedura per il riconoscimento dello status»; «deve essere prevista una procedura unica per l'ammissibilità della domanda»; «per quello che riguarda il sistema nazionale di protezione è necessario realizzare un sistema efficace ed ampio per l'accoglienza e la tutela dei richiedenti asilo durante tutta la procedura e per coloro cui è riconosciuta una forma di protezione»; «deve essere attuata una politica attiva volta a favorire un inserimento socio economico sostenibile ed una piena integrazione dei beneficiari di protezione e delle loro famiglie»; «le misure di copertura economica per l'accoglienza dei richiedenti asilo e dei rifugiati devono essere individuate nel bilancio ordinario dello Stato».Nell'incontro di ieri il consiglio degli stranieri ha avanzato altre proposte: «Vorremmo avere la possibilità – hanno spiegato la presidente del consiglio degli stranieri Divina Capalad e il consigliere Izzedin Elzir – di partecipare ed essere sentiti sulla modifica della legge Bossi-Fini sull'immigrazione e sulla nuova legge sulla cittadinanza».«La commissione – ha aggiunto Ricci - si farà promotrice di avviare con il Governo e le commissioni parlamentari competenti una serie di contatti per favorire una partecipazione attiva della città di Firenze nella stesura della nuova legge sull'immigrazione, all'interno della quale – ha concluso - potrebbero essere incluse anche le norme riguardanti il diritto d'asilo». (fn)