Linea 3 tramvia, Razzanelli (UDC): «Modifiche presentate non cambiano in modo sostanziale le delibere oggetto del referendum»

«Le modifiche al progetto della linea 3 della tramvia presentate dal vicesindaco Matulli, ovvero il binario unico all'altezza del sottopasso dello Statuto e il sottopasso all'incrocio con viale Milton, non modificano in modo sostanziale le delibere oggetto del referendum che, quindi, rimane valido». E' quanto sostiene il capogruppo dell'UDC Mario Razzanelli.«Gli amministratori - ha aggiunto l'esponente del centrodestra - stanno solo rimescolando le carte per cercare di impedire ai fiorentini di esprimere il loro parere sul progetto esecutivo della linea 3. L'amministrazione dovrebbe essere la prima a farsi promotrice di questo referendum e a confrontarsi seriamente sul merito del quesito, cioè sull'opportunità o meno della linea 3 e del suo proseguimento fino a viale Europa, del quale non parla più nessuno».«Riguardo poi agli attacchi dei consiglieri Formigli e Perini - ha proseguito Razzanelli - vorrei ribadire che qui non si tratta di personalizzare nessuna battaglia politica, ma di dare ai cittadini la sacrosanta opportunità, stabilita nel nostro Statuto, di poter dire il proprio parere riguardo a un progetto di così ampia portata qual è la tramvia. Insomma, i consiglieri di maggioranza farebbero meglio a spiegare ai fiorentini cosa comporterà per il traffico la presenza di un ulteriore laccio ferroviario e come hanno previsto di far defluire i flussi di traffico pubblico e privato che non saranno più materialmente in grado di passare per via dello Statuto nelle ore di punta».«Infine, se ce n'era bisogno - ha concluso il capogruppo dell'UDC - la riprogettazione della linea 3 dimostra il pressappochismo irresponsabile col quale il progetto è stato concepito e portato avanti». (fn)