Nardella: «Serve un efficace modello di dialettica istituzionale tra consiglio comunale e Fondazione Palazzo Strozzi»

La comunicazione del sindaco ha contributo a chiarire i termini formali del rapporto tra la Fondazione Palazzo Strozzi e il Comune di Firenze». E' quanto ha sottolineato il presidente della commissione cultura Dario Nardella nel suo intervento in consiglio comunale.«E' evidente – ha osservato Nardella - che la presentazione del programma triennale 2007-2009 di mostre, presentata venerdì scorso nella conferenza stampa indetta dalla Fondazione è cosa diversa dal piano triennale di programmazione economico-finanziaria che il consiglio di amministrazione di questo ente è tenuto ad approvare ed a presentare agli organi consiliari del Comune e della Provincia e sul quale, nel luglio scorso, si è già tenuto un dibattito in aula e un voto di approvazione».«Vi è poi – ha spiegato il presidente della commissione cultura – l'impegno assunto dal presidente della Fondazione Lorenzo Bini-Smaghi, a seguito di un ordine del giorno approvato congiuntamente dai consigli comunale e provinciale nel marzo 2006, a riferire alle due assemblee sull'attività trascorsa e sulla gestione della Fondazione per l'anno in corso. Siamo dunque in attesa di un confronto approfondito tra l'ente e gli organi consiliari, grazie al quale mi auguro possano emergere ulteriori stimoli al miglioramento delle politiche gestionali riguardanti l'attività della Fondazione Palazzo Strozzi».«Il punto generale – ha concluso Nardella – è che, in un contesto rinnovato di governo pubblico della cultura a Firenze, resta ancora da individuare un efficace modello di dialettica istituzionale tra il consiglio comunale e i soggetti di diritto privato autonomi, come la Fondazione, senza che il primo sia svuotato dei suoi poteri di indirizzo e valutazione e la seconda sia privata di una legittima autonomia». (fn)