Questa mattina il convegno "Piagge-Firenze: andata e ritorno". In arrivo nuovi depliant sul servizio integrato treno-bus

Una scommessa vinta. E' quella della fermata ferroviaria delle Piagge sulla linea Firenze-Pisa. A quasi tre anni dalla sua inaugurazione (il primo viaggio risale all'aprile 2004), la stazione delle Piagge è diventata infatti un punto fermo nel modo di muoversi di tanti cittadini: i 41 treni giornalieri sono infatti molto utilizzati per raggiungere facilmente e velocemente la zona di Rifredi (con un viaggio di 8 minuti) e il centro storico (i minuti diventano 15 per arrivare alla stazione di Santa Maria Novella). Della fermata delle Piagge e del servizio ferroviario metropolitano presente e futuro, quando grazie all'Alta velocità/alta capacità sarà possibile utilizzare i binari di superficie per il trasporto metropolitano e regionale, si è parlato questa mattina nel convegno "In treno dalle Piagge al centro città: il servizio metropolitano parte da qui" in programma presso il centro commerciale Coop di via Lombardia.Tra gli interventi, dopo il saluto della presidente del Quartiere 5 Stefania Collesei, quelli del vicesindaco Giuseppe Matulli, dell'assessore all'urbanistica Gianni Biagi, dell'assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti e il presidente della commissione consiliare urbanistica Antongiulio Barbaro. Erano presenti anche Alessandro Andrei responsabile della Direzione Compartimentale Movimento RFI (Rete ferroviaria italiana), Fiorenzo Martini responsabile della Direzione Regionale Toscana di Trenitalia, Maria Grazia Martignoni presidente di Li-nea oltre a numerosi rappresentanti dei comuni dell'area metropolitana."Potenziare il trasporto pubblico – ha dichiarato il vicesindaco Matulli – è fondamentale per rispondere alle crescenti esigenze della mobilità dei cittadini, esigenze che però devono fare i conti con i vincoli propri di una città: non è infatti possibile che sulle nostre strade ci sia lo spazio per il traffico privato, il trasporto pubblico, le biciclette e i pedoni. Ecco che quindi è necessario realizzare un sistema di mobilità integrato, basato su un trasporto pubblico su ferro (tramvia e ferrovia) efficiente ed efficace. Lo sforzo che stiamo facendo, con la realizzazione della rete tranviaria, va proprio in questa direzione. Ma la tramvia – ha continuato il vicesindaco Matulli – non è soltanto una opera infrastrutturale, seppur importante. E' una grande rivoluzione culturale, un mutamento radicale del rapporto tra la città e il suo territorio. Si tratta quindi di un momento di svolta, di cambiamento e come tale deve essere compreso e condiviso dai cittadini".Il vicesindaco Matulli nell'occasione ha anche annunciato la prossima distribuzione di depliant informativi sul sistema integrati treno-bus: si tratta dell'aggiornamento del materiale realizzato l'anno scorso con l'obiettivo di informare i cittadini, pendolari e visitatori delle opportunità per muoversi in città in modo sicuro e veloce utilizzando i mezzi pubblici, in specifico treni e bus. Ai depliant sulle stazioni di Rifredi, Statuto re Campo di Marte, quest'anno si è aggiunta anche la fermata delle Piagge."Il servizio ferroviario regionale è un servizio importante per la mobilità in città come dimostra il successo riscontrato dalla fermata delle Piagge – ha aggiunto l'assessore Biagi –. Sono infatti molti i cittadini che utilizzano la ferrovia per raggiungere il centro. E' quindi importante sviluppare sempre più il sistema delle fermate ferroviarie metropolitane perché queste, insieme alla rete tranviaria, sono l'unico vero antidoto all'aumento del traffico privato. Anche il Piano Strutturale, già adottato dal consiglio comunale e che presto sarà oggetto di una nuova valutazione, dedica grande attenzione alla mobilità e in particolare al trasporto pubblico. Viene infatti introdotto il principio che tutte le principali funzioni pubbliche e private dovranno essere collocate a non più di 300 metri dalle fermate della tramvia e della ferrovia metropolitana: è un elemento fondamentale per una consentire una migliore organizzazione della mobilità". Tornando alla fermata ferroviaria delle Piagge, l'assessore Biagi ha sottolineato che non si tratta di un intervento sporadico e isolato ma si inserisce in un programma di azioni che mirano a fare di questa zona una parte viva e vitale della città. "Da almeno due legislature l'Amministrazione comunale sta intervenendo in modo organico sull'area delle Piagge: basta ricordare gli interventi sull'edilizia residenziale pubblica e quelli per potenziare i servizi per la cittadinanza. E non mancano ulteriori progetti, come la costruzione della passerella pedonale tra le Piagge e Mantignano e la realizzazione di un parco collegato con quello delle Cascine"."Per molto tempo la ferrovia è stata per le Piagge solo una barriera tra l'abitato e l'Arno – ha aggiunto la presidente Collesei –. Oggi con la stazione è diventata una opportunità. Una valida alternativa al traffico della via Pistoiese, un modo veloce per muoversi e collegarsi al centro città. Per questo come Quartiere 5 abbiamo inteso promuovere questa iniziativa con la Regione Toscana perché le stazioni metropolitane sono un obiettivo da raggiungere, costituiscono insieme alla tramvia la prospettiva efficace del futuro sistema della mobilità pubblica".Al termine del convegno è stata inaugurata la mostra sulla tratta ferroviaria Empoli-Porta al Prato. (mf)