Ici, il sindaco Domenici: "Una leva fiscale da cambiare con un sistema più equo, unificando tutte le imposte sulla casa"

"Un contributo sostitutivo dell'Ici o comunque che possa riassorbire questa imposta, rigida e scarsamente flessibile, garantendo un sistema più equo": è quando ha proposto oggi il sindaco e presidente dell'Anci Leonardo Domenici, intervenendo ad un convegno a Roma. "I Comuni non sono soddisfatti dell'attuale leva fiscale e in particolar modo dell'Ici - ha spiegato Domenici – e bisogna trovare un modo di cambiarla, nel quadro del confronto sul federalismo fiscale avviato con il governo. Sulla casa non insiste solo l'Ici come forma di prelievo fiscale, ma vi sono moltissime altre imposte che in questo momento vanno allo Stato. Io penso che se si arrivasse nell'ambito della riforma sul federalismo fiscale a riunificare sotto la responsabilità dei Comuni i tributi che hanno a che fare con gli immobili, ci sarebbe la possibilità di articolare meglio questa leva fiscale nell'interesse dei cittadini e dei proprietari di casa. Credo che questo sia uno dei temi che dobbiamo discutere". Il sindaco ha aggiunto che "si porranno dei problemi rispetto a quello che è il gettito di cui usufruisce lo Stato; però su molte di queste imposte c'é una notevolissima evasione, che potrebbe essere ridotta se l leva fosse responsabilità dei Comuni. Inoltre si possono trovare misure compensative con lo Stato in termini di trasferimenti erariali". Domenici ha sottolineato che si tratta di "una proposta molto concreta che va nell'interesse dei cittadini. E spero si possa trovare nell'ambito della discussione con il governo e il Parlamento una soluzione".Il sindaco Domenici ha anche annunciato che entro febbraio l'Anci avanzerà alcune proposte sul tema del contenimento e della riduzione dei costi delle istituzioni, per la semplificazione dell'ordinamento istituzionale e in particolare di quello locale. "Sentiamo la necessità – ha spiegato Domenici - di avanzare proposte serie e credibili nell'interesse dei cittadini e dell'alleggerimento del peso delle istituzioni, per impedire processi di burocratizzazione o di sovrapposizioni di competenze anche a livello locale. E' un tema importante – ha concluso Domenici - e non vogliamo che diventi oggetto di strumentalizzazioni contro la realtà delle istituzioni locali". (ag)