Modifica disciplina sosta le officine di autoriparazione, Pieri e Bianchi (FI): «Pesanti aggravi sui costi delle aziende»
«La modifica della disciplina della sosta per i titolari delle officine di autoriparazione comporterà un rilevante aggravio sui costi annui delle aziende». E' quanto denunciano, in una interpellanza i consiglieri di Forza Italia Massimo Pieri e Jacopo Bianchi.«Con una delibera approvata lo scorso 28 dicembre scrivono i due esponenti del centrodestra è stato approvato il disciplinare tecnico per le zone a sosta controllata nel quale si prevede che "i titolari di officine di autoriparazione ed autolavaggio situate nella zcs possono avere 3 contrassegni, per gli autoveicoli dei loro clienti, che consentono la sosta a tariffa ridotta negli spazi di sosta promiscua della zcs di appartenenza"».«Questa delibera si osserva nell'interpellanza - ha modificato sostanzialmente la disciplina della sosta per i titolari delle officine di autoriparazione che godevano della possibilità di parcheggiare gratuitamente le auto dei clienti in prossimità della propria sede di lavoro e tale modifica comporterà un rilevante aggravio sui costi annui delle aziende».Secondo Pieri e Bianchi è «ingiustificato l'aggravio causato a queste aziende a fronte della mancanza di motivazioni tecniche quali aumento dei livelli di inquinamento ambientale o interferenza con i flussi di traffico causati dai veicoli sottoposti a riparazione. Peraltro le associazioni di categoria hanno già richiamato l'attenzione dell'amministrazione sulle difficoltà che il provvedimento di cui sopra causerà agli operatori del settore».I due consiglieri di Forza Italia vogliono sapere dal sindaco «se intende promuovere un confronto con i rappresentanti della categoria delle officine di autoriparazioni al fine di addivenire ad una soluzione che possa conciliare le esigenze della pubblica amministrazione con quelle delle imprese»; «se intende riconsiderare la scelta adottata nei confronti delle categorie di utenti per i quali i veicoli rappresentano strumento oppure oggetto di lavoro, al fine di evitare un' ulteriore tassazione in grado di incidere in modo pesante sul tessuto imprenditoriale locale». (fn)Questo il testo dell'interpellanza:INTERPELLANZAOggetto: interpellano il Sindaco per sapere se intenda promuovere una revisione delle disposizioni sulla sosta previste dalla delibera 927/06 relativamente alle officine di autoriparazioneI sottoscritti Consiglieri Comunali,vista la delibera n.927 adottata dalla Giunta Comunale il 28/12/2006 servizi alla strada Spa: integrazione contratto di servizio - che approva il disciplinare tecnico per le zone a sosta controllata nel quale si prevede che "i titolari di officine di autoriparazione ed autolavaggio situate nella ZCS, possono avere dall'Affidatario n.3 contrassegni, per gli autoveicoli dei loro clienti, che consentono la sosta a tariffa ridotta negli spazi di sosta promiscua della ZCS di appartenenza";ricordato che la suddetta delibera ha modificato sostanzialmente la disciplina della sosta per i titolari delle officine di autoriparazione che godevano della possibilità di sostare gratuitamente le auto dei clienti in prossimità della propria sede di lavoro e che tale modifica comporterà un rilevante aggravio sui costi annui delle aziende;ritenuto ingiustificato l'aggravio causato alle aziende in oggetto a fronte della mancanza di motivazioni tecniche quali aumento dei livelli di inquinamento ambientale o interferenza con i flussi di traffico causati dai veicoli sottoposti a riparazione;appreso che le associazioni di categoria hanno già richiamato l'attenzione dell'Amministrazione Comunale sulle difficoltà che il provvedimento di cui sopra causerà agli operatori del settoreINTERPELLANO IL SINDACO PER SAPERESe intende promuovere un confronto con i rappresentanti della categoria delle officine di autoriparazioni al fine di addivenire ad una soluzione che possa conciliare le esigenze della pubblica amministrazione con quelle delle imprese;se intende riconsiderare la scelta adottata nei confronti delle categorie di utenti per i quali i veicoli rappresentano strumento oppure oggetto di lavoro, al fine di evitare un' ulteriore tassazione in grado di incidere in modo pesante sul tessuto imprenditoriale locale.Massimo PieriJacopo BianchiFirenze, 23 gennaio 2007