Cimiteri minori, Rifondazione e Unaltracittà: «Con le esternalizzazioni peggiorerà la qualità del servizio"

Questo il testo dell'intervento dei consiglieri del gruppo di Rifondazione Comunista e Unaltracittà/Unaltromondo:«Abbiamo presentato una complessa interrogazione agli assessori Nencini e Cioni sulla questione dei cimiteri minori. Il project financing che avrebbe dovuto garantire gli interventi strutturali e l'assunzione dei lavoratori interinali da prte del privato costruttore/gestore sembra non procedere: di questo non possiamo rammaricarci, visto la particolare incapacità manifestata dall'AC nel gestire questo tipo di contratto con Firenze Mobilità; per altro è nota la contestazione dei cittadini del Quartiere 4 rispetto al previsto ampliamento dei cimiteri di Mantignano e Sollicciano.Per i 32 lavoratori interinale, dopo il rinnovo del contratto per 3 mesi, si apre una situazione di assoluta incertezza sia del posto di lavoro che del livello salariale. Questo denuncia la FP-CGIL , in relazione al capitolato d'appalto che l'Amministrazione ha presentato alle organizzazioni sindacali.E' gravissimo che, dopo ampia e ripetuta discussione consiliare- in cui l'assessore ha ribadito l'intenzione di stabilizzare i precari, dopo che la Legge Finanziaria ha dato indicazioni chiare, ancorché con esigue risorse, perché nella Pubblica Amministrazione si inverta la tendenza e non si alimenti più lavoro precario- ancora una volta la soluzione proposta non dia garanzie né del posto di lavoro, né del livello retributivo.La professionalità acquisita in 5 anni da questi lavoratori, la continuità delle relazioni umane con i cittadini vengono messe in discussione dalla esternalizzazione : il peggioramento della qualità del servizio sarà la prima inevitabile conseguenza con cui i cittadini dovranno fare i conti».(fn)Questo il testo della Interrogazione:Tipologia : InterrogazioneOggetto: CimiteriProponenti: Anna Nocentini, Ornella De Zordo, Leonardo Pieri, Mbaye Diaw.Appreso da un comunicato della FP CGIL , nonché dalla RSU d'Azienda che è stato presentato in sede di trattativa aziendale un capitolato di appalto per l'affidamento all'esterno dei servizi cimiteriali dei cimiteri minori;essendo altresì stati informati che da tempo non vengono rinnovati gli strumenti di lavoro e che per anni non sono state effettuate , alle previste scadenze, le esumazioni così da recuperare spazi onde rispondere tempestivamente alle continue necessità, ed incrementare le entrate specifiche dell'Ente,si interrogano gli assessori competenti per sapere se quanto sopra corrisponde al vero e in particolare:1. come intende agire per non disperdere la professionalità acquisita dai 32 lavoratori interinali che da 5 anni svolgono il servizio;2. se e per quali motivi non si sia presa in considerazione l'ipotesi di assunzioni a tempo determinato dei 32 lavoratori;3.se i processi di stabilizzazione dei precari che l'Amministrazione intende attuare abbiano come obiettivo di garantire i lavoratori (certezza del posto di lavoro e del livello salariale) e il servizio ai cittadini( organizzazione del lavoro) ovvero quello dell'abbattimento del costo del lvoro;4.quali garanzie nel capitolato d'appalto di prevedano perché un servizio che incontra i cittadini in situazioni di particolare fragilità, mantenga caratteristiche di tempi e modalità di lavoro non sottoposte esclusivamente al minor costo dell'appalto;5. se sia previsto un meccanismo di verifica della soddisfazione dell'utente che non sia la semplice cassetta dei reclami;6.quali siano le spese sostenute in rinnovo di forniture degli strumenti per il lavoro cimiteriale negli ultimi tre anni, destinate ai cimiteri minori;7. quale sia lo stato delle esumazioni negli ultimi 3 anni, in relazione alla naturali scadenze.