Busvia 17 flash, Pieri, Stella e Marcheschi (FI): «Finalmente un consiglio di Quartiere ad hoc»
«E' un fatto gravissimo che ci siano volute 3011 firme, una petizione popolare, un'assemblea pubblica, la costituzione di un comitato "in Difesa del Quartiere 2" perché l'amministrazione comunale si decidesse a convocare, per mercoledì prossimo, un consiglio di quartiere ad hoc per informare non solo i cittadini, ma anche questo stesso organismo, sui dettagli del progetto sulla busvia 17 flash. Un'opera che avrà un effetto devastante sulla mobilità, sulla sosta, sull'economia e sulla vivibilità della zona». E' quanto hanno dichiarato i consiglieri di Forza Italia Massimo Pieri e Marco Stella e il consigliere regionale Paolo Marcheschi.«Al danno si aggiunge la beffa hanno aggiunto in questi giorni l'assessorato alla partecipazione, cioè alla inutilità, con il Comune celebra l'anniversario della nascita dei consigli di Quartiere come simbolo della partecipazione popolare: una vera vergogna, soprattutto alla luce di vicende come questa della linea 17 flash dove non c'è stata nessuna comunicazione preventiva sul progetto da parte del Comune, nessuna comunicazione ufficiale, solo articoli stampa che annunciavano l'imminente inizio dei lavori. Siamo stati noi ad informare la gente sul progetto, ad invitarla con la petizione a farsi parte attiva nella vicenda e a sollecitare l'amministrazione a dare risposte ufficiali e chiare. Il consiglio di Quartiere e i cittadini non è stati fatti partecipi né nella sostanza né nella forma sul progetto in questione».«Se i Consigli di Quartiere sono delle mere assemblee di facciata hanno proseguito Pieri, Stella e Marcheschi allora potremo risparmiare dei soldi pubblici e abolirli, altro che celebrarli. Mercoledì sera i rappresentanti del comitato, Paolo Baglioni, Alfredo Ficuciello, Sara Ravaglione, Angela Sirello Francesca Marrazza, consegneranno un documento con le richieste dei cittadini. La priorità è fermare il progetto della busvia 17 flash». (fn)