Scomparsa Montemaggi, le consigliere DS: «La sua eredità politica è un tesoro prezioso che non va disperso»

«La sua eredità politica è un tesoro prezioso che non va disperso. Con il suo lavoro politico e istituzionale ha dato un grande contributo alla crescita del ruolo delle donne nella nostra Regione e nel nostro Paese.». E' quanto hanno dichiarato le consigliere del gruppo DS Susanna Agostini, Claudia Livi, Lucia Matteuzzi, Elisabetta Meucci e Anna Soldani a proposito della scomparsa di Loretta Montemaggi, prima donna in Italia a ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio Regionale.«Il suo percorso politico – hanno ricordato - nasce nel lontano 1944 e in breve diventa dirigente di spicco del PCI e contemporaneamente importante rappresentante nelle istituzioni dove assume la responsabilità prima di assessore al Comune di Firenze dal 1960 al 1962 e successivamente in Provincia del 1964 al 1970. Loretta è sempre stata in prima fila nelle lotte per il riconoscimento dei diritti dei cittadini e dei lavoratori e protagonista nelle numerose battaglie delle donne per la piena affermazione dei diritti individuali, dal referendum sul divorzio alla difesa della legge per la interruzione di gravidanza. In questi ultimi anni non aveva mai rinunciato a svolgere un ruolo nella vita politica e civile partecipando con rinnovata passione a due importanti appuntamenti come i referendum sulla procreazione assistita e sulle modifiche alla Costituzione. Salutiamo Loretta con grande affetto e ci auguriamo di poter conservare nella nostra azione politica il suo esempio per continuare a portare avanti quegli obiettivi che tenacemente e con grandi capacità Loretta ha perseguito». (fn)