25°anniversario di Firenze patrimonio mondiale dell'Unesco. Nardella: "Un'occasione per avvicinare fiorentini e turisti anche ai beni culturali meno conosciuti"
Le celebrazioni per il 25° anniversario di Firenze nell'elenco delle città italiane patrimonio mondiale Unesco e l'attuazione del Piano di gestione per la tutela e la valorizzazione del Centro Storico di Firenze. Sono gli argomenti al centro dell'audizione che si è svolta questa mattina in commissione cultura del responsabile dell'Ufficio Centro Storico Patrimonio Mondiale Unesco, l' Arch. Carlo Francini."Il 2007 sarà l'anno in cui Firenze celebrerà il 25° anniversario dell'inserimento del suo centro storico nel patrimonio mondiale dell'Unesco ha spiegato il presidente della commissione Dario Nardella. Sarà un'occasione per promuovere in città iniziative di valorizzazione e promozione dei beni culturali della città, partendo dalle scuole, dai residenti e dal tutto il mondo del turismo culturale"."Firenze ha proseguito il presidente Nardella -, che insieme a Verona è la prima città italiana a dotarsi di un piano di gestione del centro storico legato all'Unesco, ha a disposizione uno strumento di grande efficacia e qualità per coordinare tutte le iniziative di natura economica, culturale, ambientale, architettonica che incidono sulla gestione del centro storico. Per questo, il ruolo dell'Ufficio Centro Storico-Unesco, incardinato nella pubblica amministrazione, dovrà essere rafforzato al fine di diventare sempre di più un punto di coordinamento tra le diverse direzioni dell'amministrazione comunale competenti per settore e il livello istituzionale statale costituito dalle soprintendenze di settore"."La quinta commissione comincerà infatti ha proseguito il presidente Nardella - a predisporre un atto di indirizzo finalizzato al potenziamento di quest'ufficio e all'integrazione delle iniziative di celebrazione del 25° anniversario. Ci auguriamo pertanto ha concluso - che la giunta si attivi perché attraverso queste celebrazioni i turisti e i fiorentini possano avere una piena consapevolezza dell'immenso e diffuso valore dei palazzi delle piazze, dei monumenti e dei giardini presenti nel centro storico, molti dei quali purtroppo sono scarsamente promossi e poco valorizzati". (lb)