Pelù direttore artistico di Firenzestate, Amato (Fi): "Un compenso eccessivo di cui il sindaco deve rendere conto"

"Credo che il sindaco Leonardo Domenici debba rendere conto di questo eccesso di prodigalità, fatto a spese dei cittadini fiorentini". E' quanto dichiara il capogruppo di Forza Italia Paolo Amato in merito alla nomina di Piero Pelù quale nuovo direttore artistico di "FirenzeEstate 2007". "Un celebre cantante – ha continuato l'esponente di Forza Italia – di cui ignoriamo però le competenze organizzative". Amato, annunciando la presentazione di una apposita interrogazione, ha anticipato alcuni dei quesiti che porrà al sindaco. Prima di tutto "conoscere le esperienze professionali maturate da Pelù nell'organizzazione degli eventi culturali". E ancora "sapere per quale ragione è stato assegnato allo stesso Pelù un compenso annuale di 60.000 euro (più IVA), che è fra l'altro il doppio di quanto prendeva il suo predecessore Mauro Pagani"."Mi risulta inoltre – ha aggiunto Amato – che all'associazione Busillis, chiamata a supportare la direzione artistica di "FirenzeEstate 2007", il Comune ha corrisposto nel 2006 ben 46.000 euro, di cui 30.000 proprio per il rapporto di collaborazione con il direttore artistico. Stando così le cose, il costo reale della conduzione organizzativa di "FirenzeEstate 2007", ora affidata a Pelù ma sempre col supporto dell'associazione Busillis, salirebbe a 90.000 euro (più Iva). Alla faccia del rigore amministrativo e del rispetto per il danaro dei contribuenti!"."Credo che il sindaco debba rendere conto di questo eccesso di prodigalità, fatto a spese dei cittadini fiorentini. E credo francamente – ha continuato l'esponente di Forza Italia – che i personaggi dello spettacolo, ricchi e famosi come Pelù, potrebbero svolgere un'attività di servizio alla città per compensi più modesti di quelli generosamente offerti da Domenici"."Nell'interrogazione che sto predisponendo, chiederò infine al sindaco se a Firenze, dopo Pelù, c'è speranza anche per Pupo" ha concluso Amato. (mf)