Piste ciclabili, inaugurato il nuovo tunnel ciclopedonale nel sottopasso di viale Strozzi. L'assessore Del Lungo: "Un intervento innovativo e all'avanguardia"

E' una pista ciclabile all'avanguardia, protetta dal rumore e dall'inquinamento. Il nuovo tunnel ciclopedonale nel sottopasso di viale Strozzi è stato inaugurato stamani dall'assessore all'ambiente di Palazzo Vecchio Claudio Del Lungo insieme ai tecnici del Comune che hanno contribuito alla realizzazione del progetto. Si tratta di un intervento particolare che proprio per le sue peculiarità ha potuto godere di un finanziamento europeo pari a 140.000mila euro con cui è stata coperta l'intera spesa. "Siamo di fronte ad un'opera innovativa – ha detto Del Lungo- con cui abbiamo affrontato numerosi problemi. Intanto siamo riusciti a creare uno spazio in un punto ad imbuto come questo nel sottopasso in cui prima c'era un marciapiede con soli 80 cm di utilizzo. Abbiamo tolto un po' di spazio alle macchine dandone finalmente ai ciclisti che ne hanno tutto il diritto visto che sono circa 20.000 quelli che quotidianamente attraversano la città.".La struttura inaugurata oggi è di elementi scatolari in alluminio e lastre di metacrilato trasparente, in grado di ridurre il livello di esposizione all'inquinamento acustico (che in questo caso viene ridotto di 10 decibel) e atmosferico. Gli elementi portanti sono fissati al suolo mediante tirafondi e bulloni annegati nel calcestruzzo rivestiti in materiale termoplastico. E poi l'illuminazione. L'impianto è costituito da lampade fluorescenti a fila orientata in modo da non abbagliare Il tunnel è protetto da un guard-rail in acciaio, ancorato al suolo con barre affogate nel calcestruzzo.Questo tratto importante di pista va ad aggiungersi ad altri tratti in fase di realizzazione e già deliberati dalla Giunta. Si tratta del Ponte di Varlungo, via di Villamagna, piazza Ferrucci, lungarno Ferrucci, piazza Ravenna, mentre sono già appaltati i lavori per i tre chilometri e mezzo di pista lungo la riva destra dell'Arno che collega Ponte all'Indiano a Campi e per i circa due chilometri in riva destra verso Greve."Abbiamo fatti molti passi in avanti – ha aggiunto Claudio Del Lungo- avvicinandoci al completamento del sistema di piste che collega i viali".E per quanto riguarda l'inquinamento l'assessore fa alcune precisazioni che riguardano soprattutto le centraline sottolineando ancora una volta come l'Unione europea dica di prendere in considerazione quelle cosiddette di ‘fondo' che per Firenze sono quelle di via Ugo Bassi e di Boboli e non quelle di ‘traffico' che corrispondono a via Ponte alle Mosse e viale Gramsci. "I rilevamenti – ha concluso l'assessore Del Lungo- cambiano parecchio se vengono fatti in un posto o nell'altro, ma si continua a prendere in considerazione le centraline poste nelle zone ad alta densità di traffico piuttosto che nelle zone più frequentate dalla gente".Un esempio per tutti Parigi dove la centralina che fa i rilevamenti dell'inquinamento atmosferico si trova nel giardino di Bois de Boulogne e non in mezzo al traffico. (lb)