Giovanni Gozzini è il nuovo assessore alla cultura. Il sindaco Domenici: "Una scelta di qualità"
E' lo storico Giovanni Gozzini il nuovo assessore alla cultura del Comune di Firenze. Lo ha comunicato oggi alla giunta il sindaco Leonardo Domenici. Gozzini, 51 anni, direttore del Gabinetto Vieusseux e ordinario di storia contemporanea e di storia del giornalismo all'Università di Siena, assumerà le deleghe che per quasi quattro mesi sono state nelle mani dello stesso sindaco, dopo le dimissioni di Simone Siliani il 19 settembre scorso."Ho chiesto a Gozzini la sua disponibilità ed ho avuto subito una risposta positiva - ha detto il sindaco - Si tratta di un studioso brillante, di qualità e spessore, che sono certo saprà portare al servizio della città le sue doti di conoscitore profondo della nostra storia e della nostra società, e al tempo spesso di intellettuale attento ai tempi che cambiano e agli stimoli della contemporaneità. Inoltre, l'ottimo lavoro che ha svolto per il risanamento e il rilancio del Gabinetto Vieusseux è prova delle sue capacità organizzative e gestionali"."Sono onorato e ringrazio il sindaco Domenici - afferma Gozzini - Mi viene affidato un compito di grande impegno e responsabilità, ma sono tranquillo: quanto portato avanti da Simone Siliani e dallo stesso sindaco mi permetterà di lavorare in una linea di grande continuità, con passione ed entusiasmo". "Su Firenze - aggiunge il neo assessore - devono accendersi i riflettori della ribalta culturale nazionale ed internazionale. Molto è stato fatto, ed io mi impegnerò perché nella nostra città convergano ulteriori energie e nuove forze, perché sia sempre di più centro di produzione, di raccolta e di formazione culturale".Giovanni Gozzini è nato a Firenze il 13 luglio 1955 ed è figlio di Mario Gozzini, esponente di spicco della cultura e della sinistra italiana. Laureato a Firenze, ha insegnato storia contemporanea e storia del giornalismo alle università di Verona (dal '90 al '97), di Firenze (dal '97 al 2000) ed ora è docente a Siena. Dal novembre 2000 è direttore del Gabinetto Scientifico Letterario Vieusseux, dove è succeduto ad Enzo Siciliano. Ha scritto numerosi libri sulla storia di Firenze e sulla storia della Shoah; con Tommaso Detti è autore di un manuale di storia contemporanea e con Renzo Martinelli del VII volume della storia del Pci. Ha un figlio di sette anni, è appassionato di calcio e tifoso della Fiorentina. (ag)