No a inaugurazione anno accademico, Donzelli (AN): «Fatto gravissimo e atto di sfiducia contro Ministro Mussi»
«E' un fatto gravissimo che, forse, non ha precedenti nella storia dell'università in Italia. Comprendo e condivido questa scelta ma bisogna comunque tagliare le spese superflue, si possa fare rilanciare l'università». E' quanto ha dichiarato il consigliere di AN e presidente nazionale di Azione Universitaria Giovani Donzelli a proposito della decisione del rettore Augusto Marinelli che, per sottolineare il «particolare momento di difficoltà dell' ateneo fiorentino e la preoccupante situazione dell' intero sistema universitario italiano», ha scelto di non tenere la tradizionale cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico.«Si tratta di un atto di sfiducia nei confronti del Governo Prodi e del Ministro Mussi ha osservato Donzelli nella recente relazione annuale sull'università italiana la conferenza dei rettori di fatto ha confermato che i mali dei nostri atenei derivano dalle scelte degli ultimi governi di sinistra: dalla riforma del 3+2 del governo D'Alema alla sciagurata finanziaria del Governo Prodi. In queste ultime settimane il Ministro Mussi ha brillato solo per l'incredibile l'ostinazione e la sfacciataggine con la quale ha continuato a tenere passerelle nel mondo universitario. Ma durante il vertice di Caserta non ha affrontato il tema del taglio ai fondi degli atenei, confermando che il Ministro non ha né competenza né interesse nei confronti del mondo universitario. Il caso di Firenze, se mai ce ne fosse stato bisogno, ne è l'ulteriore riprova».«Anche gli atenei devono imparare a razionalizzare le spese ha concluso il presidente nazionale di Azione Universitaria risulta difficile ai fiorentini comprendere in problemi dell'ateneo quando la sera, passando in viale Guidoni, vedono accese le luci nel polo universitario ormai chiuso da ore». (fn)