«Software libero nei computer degli uffici comunali»: ordine del giorno approvato dal consiglio
Il consiglio comunale ha approvato all'unanimità, nella seduta di questo pomeriggio, un ordine del giorno, collegato al bilancio, per promuovere l'installazione di software libero nei computer degli uffici del Comune.«L'approvazione di questo documento hanno spiegato i proponenti - comporterà, se attutato, un discreto risparmio economico. Possiamo dire che la giunta condivide appieno questo impegno, portato avanti anche nell'installazione dei Paas. Fino ad oggi parevano esserci però difficoltà tecniche».In particolare l'ordine del giorno chiede di «promuovere l'installazione di software libero nei computer degli uffici del Comune, sia su piattaforma Windows che su piattaforma Linux, con particolare riguardo ai pacchetti da ufficio ai browser di posta e web, per i quali il software open source ha ormai raggiunto standard qualitativi uguali o superiori a quelli proprietari ed a dare disposizione agli uffici che nei futuri acquisti di software venga scelta come linea prioritaria l'uso di software libero e qualora questa non sia una via percorribile, di motivare per scritto questa scelta tecnica».«Come a dire hanno aggiunto ora non ci sono più scuse. Non a caso tantissime amministrazioni pubbliche europee si sono riconvertite al software libero, tra cui Roma e Lodi e nel mondo, come ad esempio il Comune di Monaco di Baviera, il Parlamento e la Gendarmeria francese, il Governo svizzero, il Governo russo, lo stato del Massachussets negli USA, il governo brasiliano e, molto recentemente, perfino l'intera amministrazione statale del Belgio». (fn)Questo il testo dell'ordine del giorno:Ordine del giorno allegato al bilancio "Per l'utilizzo del software libero"Consiglieri proponenti: Gregorio Malavolti, Luca Pettini, Michele Morrocchi, Daniele Baruzzi, Giovanni Varrasi, Leonardo Pieri, Ornella De ZordoIL CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZEVISTOChe nel Piano Triennale degli Investimenti 2007-2009 sono presenti numerose voci di spesa relative ad acquisizioni di software per gli uffici comunali, tra cui060225 Acquisizione software progetti aziendali 120.000060206 Acquisizione software per uffici comunali 250.000070013 Dotazione hardware e software di base per adeguamento SIT uffici comunali 850.000050072 Dotazione hardware e software di base per uffici comunali 850.000070009 Dotazione hardware e doftware per ufficio sit - prima tranche 300.000070010 Dotazione hardware e doftware per ufficio sit - seconda tranche 550.000060213 Acquisizione software per uffici comunali 300.000070014 Dotazione hardware e software di base per adegueamento SIT uffici com.li 900.000060208 Dotazione hardware e software di base per uffici comunali 850.000070011 Dotazione hardware e software per ufficio sit - seconda tranche 800.000070191 Acquisizione software per uffici com.li 300.000070015 Dotazione hardware e software di base per adeguamento SIT uffici comunali 850.000070190 Dotazione hardware e software di base per uffici comunali 850.000070012 Dotazione hardware e software per ufficio sit - seconda tranche 650.000Voci che includono sia il necessario ammodernamento hardware, che l'acquisto di nuovo software, per un totale complessivo di 8 milioni e mezzo di Euro, cui si devono aggiungere quelli relativi ai positivi progetti E-firenze, BDPI,CONSIDERATOChe fin dal 2001 il Comune di Firenze è impegnato, grazie anche all'ordine del giorno 235/2001 del 2 aprile 2001 (fatto proprio dalla Giunta) che chiedeva, tra le altre cose, di "considerare nella creazione dei budgets di spesa i vantaggi derivanti da investire più in assistenza ed installazione e meno nel software in particolare impiegando software libero", tanto da far risultare oggi il Comune di Firenze ai primi posti nei motori di ricerca come pubblica amministrazione che ha promosso il software libero,CONSIDERATOChe l'utilizzo di software libero sta diffondendo anche tra le pubbliche amministrazioni d'Italia come Roma e Lodi e nel mondo, come ad esempio il Comune di Monaco di Baviera, il Parlamento e la Gendarmeria francese, il Governo svizzero, il Governo russo, lo stato del Massachussets negli USA, il governo Brasiliano e, molto recentemente, perfino l'intera amministrazione statale del Belgio;APPREZZATAla disponibilità all'utilizzo del software libero da parte della Giunta di Firenze ed in particolare da parte dell'Assessore all'Informatizzazione che ha promosso l'utilizzo del software libero all'interno dei punti di accesso assistito del Comune di Firenze;CONSIDERATOChe la scelta verso il software libero non è soltanto ideale, nel senso che permette a tutti di conoscere i file sorgenti e di migliorare così i programmi, ma comporta anche un notevole risparmio economico e permette di trattare i dati in modo trasparente, esigenza fondamentale e costituzionalmente tutelata della Pubblica Amministrazione;INVITA IL SINDACO E LA GIUNTA1) A verificare tutti gli acquisti di software previsti per i prossimi 3 anni, con particolare riferimento al software di base per i pc degli uffici ed a promuovere l'installazione di software libero nei computer degli Uffici del Comune, ia su piattaforma Windows che su piattaforma Linux, con particolare riguardo ai pacchetti da ufficio ai browser di posta e web, per i quali il software open source ha ormai raggiunto standard qualitativi uguali o superiori a quelli proprietari2) A dare disposizione agli uffici che nei futuri acquisti di software venga scelta come linea prioritaria l'uso di software libero e qualora questa non sia una via percorribile, di motivare per scritto questa scelta tecnica3) A riferire in Consiglio su questa materia entro 90 giorni