"Le radici della partecipazione. Firenze e il suo territorio", apre al Parterre la mostra che racconta la nascita dei quartieri
Come è nata e come si è sviluppata a Firenze la partecipazione, a partire dai giorni dell'alluvione quando dai Centri di Soccorso nacquero i Comitati di quartiere che poi costituirono la base dieci anni dopo, nel 1976, degli attuali Consigli di quartiere. E' per raccontare questo importante pezzo di storia che parla di aggregazione, di volontariato, dei movimenti di quartieri che, in occasione del 40° Anniversario dell'Alluvione, il Comune di Firenze, assessorato alla partecipazione democratica e alla cultura, i Consigli di Quartiere insieme all'Archivio Movimento di Quartiere e la Regione Toscana hanno organizzatola mostra che da stasera (inaugurazione 17,30) al 27 gennaio sarà esposta nella Saletta del Parterre (piazza della Libertà) L'esposizione è stata presentata stamani in Palazzo Vecchio dall'assessore alla partecipazione democratica del Comune Cristina Bevilacqua insieme al presidente del quartiere 2 Gianluca Paolucci."Abbiamo voluto ricostruire un momento importante della storia della città ha sottolineato l'assessore alla partecipazione democratica Cristina Bevilacqua - attraverso il racconto dei momenti terribili dell'alluvione e dello spirito costruttivo che spinse la gente a mobilitarsi e ad unirsi, dimostrando uno straordinario senso civico proseguito successivamente nell'impegno diretto alla vita sociale e politica della città".La mostra, nata nell'ambito delle iniziative legate al quarantesimo anniversario dell'alluvione, ricorda la nascita dei comitati di quartiere e dei doposcuola fino ai primi consigli di quartiere, istituiti per la prima volta a Firenze nel 1976, frutto di questo fermento nella direzione di una reale partecipazione per avvicinare sempre di più le istituzioni ai cittadini."E' un esempio importante ha detto il presidente del Quartiere 2 Gianluca Paolucci - una testimonianza interessante per tutti i cittadini del quartiere che, grazie a questa mostra, potranno approfondire un pezzo importante della nostra storia"Durante la mostra verranno anche fatte altre iniziative come la proiezione del film documentario curato da Nicola Melloni "I movimenti di quartiere a Firenze 1966-1976. Ricostruzione storica Parteciperanno alla serata Franco Quercioli dell'Archivio Movimento di quartiere, Franca Bonichi e Lucia Goggioli che racconteranno l'esperienza dei doposcuola fiorentini. Nell'occasione sarà distribuita la pubblicazione "Ricordi di fango", realizzata dal Consiglio di Quartiere 2, una raccolta di testimonianze e foto di quei terribili giorni, resa possibile col contributo diretto dei cittadini del quartiere.La mostra è curata dall'Archivio del Movimento di quartiere recentemente costituito per documentare la storia della città attraverso le forme che nel tempo ha assunto la partecipazione popolare nel territorio. La mostra che è itinerante continuerà nei quartieri 3, 4 e 5 e poi nei comuni di Bagno a Ripoli, Calenzano e Fiesole. Le immagini esposte partono da lontano: si va dalla Firenze di fine ottocento, alla rete popolare dell'antifascismo, i Comitati di Liberazione Nazionale (CNL), l'autogoverno della città.La mostra sarà aperta dal lunedì al sabato dalle 10 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18. (lb)