La guida ai servizi per gli invalidi civili tradotta in braille. L'assessore Cioni: "Uno strumento utile per semplificare la vita di tanti cittadini"

E' stata tradotta in braille, il sistema di scrittura e lettura a rilievo per non vedenti, in modo da offrire un servizio migliore anche a questa fascia di popolazione. Si tratta della guida alle prestazioni relative all'invalidità civile, ovvero un vero e proprio vademecum chiaro, sintetico e di facile consultazione per avere tutte le informazioni sui servizi destinati agli invalidi civili. E questa mattina una copia è stata consegnata simbolicamente dall'assessore alle politiche sociosanitarie e presidente della Società della Salute Graziano Cioni al presidente provinciale dell'Unione Ciechi Antonio Quatraro. Era presente anche la presidente della commissione sanità e politiche della salute Susanna Agostini."Quello dell'invalidità civile è un tema complesso che interessa molti cittadini – ha commentato l'assessore Cioni – ed è di estrema utilità avere una guida puntuale ed esauriente in cui gli interessati possono trovare tutte le informazioni. Una guida che, grazie alla traduzione in braille, sarà accessibile anche ai non vedenti".In questa guida il cittadino può trovare tutte le indicazioni utili per intraprendere il percorso necessario ad ottenere i benefici economici previsti dalla legge a favore degli invalidi civili, ciechi civili e sordomuti. Inoltre sono riportati gli orari di apertura al pubblico della sede di viale Belfiore 28/a presso l'Inps (lunedì e giovedì dalle 8.30 alle 12.30 e anche giovedì pomeriggio dalle 14.30 alle 17), gli orari del servizio di informazioni telefoniche (operativo nei giorni di martedì e venerdì dalle 9 alle 12), gli indirizzi internet da cui scaricare i moduli per poi inviarli riempiti per posta alla sede e via dicendo. Tutto questo nell'ottica di offrire costantemente un servizio soddisfacente e più vicino possibile al cittadino. E in questo sforzo la traduzione in braille rappresenta un tassello importante.Prima del 2001 il servizio era gestito dal ministero dell'interno attraverso le prefetture; successivamente la competenza è stata passata alle regioni e la Toscana ha scelto di far gestire questo servizio ai comuni. E Firenze è il Comune capofila cui spettano le funzioni amministrative relative alla concessione dei trattamenti economici a favore degli invalidi civili per l'area dell'Azienda sanitaria fiorentina, quindi per i 33 comuni dell'area nord-ovest, sud-est e Mugello. Si tratta quindi di migliaia di cittadini. Al 31 dicembre gli invalidi assistiti (civili, ciechi civili e sordomuti) titolari di contributi regolarmente in pagamento sono risultati 22.807 di cui circa la metà a Firenze (11.118). I ciechi titolari di contributi sono complessivamente 1.898 (per metà a Firenze) mentre 618 sono i sordomuti."La guida presentata oggi è un tassello importante che si inserisce nel quadro delle attenzioni delle nostre istituzioni verso i ciechi – ha aggiunto il presidente Quatraro – come dimostra la versione in braille la Costituzione Italiana, presentata qualche mese fa. Non sono molti, per fortuna i non vedenti e gli ipovedenti (a Firenze sono circa 7-8mila), ma coloro che conoscono e padroneggiano il Braille sono solo qualche centinaio. Tuttavia per noi la stampa in Braille di questo piccolo libretto non ha solo un'utilità pratica, in quanto ci dà accesso alle informazioni fondamentali che ci riguardano direttamente, senza mediazioni di persone o di macchine. Per noi questo è un segno di attenzione nei nostri confronti, che porta al tempo stesso un messaggio di fiducia e di speranza a tutti coloro che purtroppo perdono la vista. Anche senza vedere, infatti, si possono riconquistare determinati livelli di vita indipendente".Nell'occasione l'assessore Cioni e il presidente Quatraro hanno lanciato un appello ai genitori di figli non vedenti. "Fate imparare il braille ai vostri figli fin da bambini perché in questo modo potranno, attraverso la cultura, laurearsi, conquistarsi una posizione in mezzo agli altri, e quindi a riuscire a vivere una vita pienamente umana". Su questo punto ha insistito anche la presidente Agostini auspicando una maggiore informazione tra la cittadinanza delle opportunità presenti e al tempo stesso un ulteriore impegno per garantire ai non vedenti il rispetto dei loro diritti".Tornando al lavoro dell'ufficio invalidi civili, l'assessore Cioni ha colto l'occasione per ribadire i passi avanti effettuati in materia di miglioramento dei servizi. "Nel 2006 abbiamo dimezzato i tempi di attesa dell'istruttoria della pratica: per legge sono previsti 140 giorni dall'arrivo ufficiale del verbale sanitario, al 31 dicembre l'attesa era solo di 80 giorni". Nel 2006 l'ufficio ha adottato 8.023 provvedimenti (concessioni, revoche, ripristini, sospensioni, non concessioni) ammontano a circa 4.200. "Come testimoniano questi numeri – ha concluso l'assessore Cioni – si tratta di un servizio importante che riguarda molti cittadini. La guida quindi è uno strumento utile per avere tutte le informazioni che adesso, grazie alla traduzione in braille, saranno disponibili anche per i ciechi".La guida in braille è stata stampata in 200 copie di cui la metà già consegnate all'Unione Ciechi. Le rimanenti saranno distribuite presso le strutture pubbliche e private operanti nel settore dell'invalidità (come patronati, Asl, uffici relazioni con il pubblico). (mf)SEGUE FOTO CGE