Sentenza Cassazione sui posti a pagamento, Giocoli (FI): «Il vicesindaco sbaglia, è da dimostrare che a Firenze si è rispettato il codice della strada»

«Il Comune di Firenze rischia una valanga di ricorsi nonostante le rassicurazioni del vicesindaco Matuli secondo il quale la sentenza a sezioni unite della corte di cassazione non avrà nessuna ripercussione sulla organizzazione della sosta a Firenze perché la normativa fiorentina rispetta pienamente il codice della strada». E' quanto sostiene la consigliera di Forza Italia Bianca Maria Giocoli.«Anzitutto – ha osservato l'esponente del centrodestra – il Codacons ha già annunciato che ricorrerà contro le multe, dalle prime all'ultima. Peraltro, secondo le prime stime, già il 50% delle contravvenzioni è impugnabile davanti ai giudici di pace, se non ci sono aree di parcheggio libero. Lo stesso Codacons, inoltre, sostiene che sarebbero, molti gli articoli del codice della strada violati dai Comuni, compreso il nostro».«Quali sarebbero – ha aggiunto Bianca Maria Giocoli – le basi giuridiche che inducono il vicesindaco a sentirsi tranquillo? Forse l'amministrazione ritiene che tutta la città, da Novoli a Gavinana, sia a "rilevante interesse urbanistico" cosi da derogare la normativa? La sentenza prevede delle eccezioni, zone a traffico limitato, aree pedonali o di particolare rilevanza urbanistica, ma i Comuni dovranno comunque dimostrare che si rientra in questi casi. Se fino ad ora non ci sono stati problemi, una sentenza sezioni unite della cassazione dovrebbe indurre alla massima cautela il vicesindaco. Del resto cosa ci si può aspettare da una giunta che fa cassa con chi deve sostare nei pressi degli ospedali?».Domani mattina, intanto, la consigliera Giocoli interverrà sulla questione, insieme alla portavoce del Codacons di Firenze, Silvia Bartolini, sulle frequenze di Radio Fiesole. (fn)