Project Firenze Mobilità, la giunta ha preso atto del "quinto verbale di ricognizione"
Si avvia a conclusione il rapporto fra il Comune di Firenze e "Firenze Mobilità", società costruttrice e gestore del primo Project financing, dopo la lunga trattativa per definire come pagare i maggiori costi sostenuti nel tempo da Firenze Mobilità. Costi dovuti alle modifiche al progetto originario, in particolare quelle del parcheggio interrato alla Fortezza da Basso.La giunta oggi ha approvato una delibera con la quale prende atto del "quinto verbale di ricognizione" fra le due parti, che contiene importanti novità. Nel precedente verbale, per compensare i maggiori costi, era stato deciso di concedere in diritto di superficie a Firenze Mobilità il sottosuolo di piazza del Carmine e piazzale Vittorio Veneto, per la realizzazione di due parcheggi interrati: un totale di 821 posti auto per un valore di 3 milioni e 200mila euro. I parcheggi sarebbero stati realizzati da Firenze Mobilità e gestiti da Firenze Parcheggi (socio gstroe nella società del project). Oggi la giunta, prendendo atto della nuova missione affidata a Firenze Parcheggi, ha deciso di revocare quella concessione e di monetizzare quanto dovuto. Si tratta complessivamente di 4 milioni e 200mila euro: ai 3 milioni e 200mila euro, si devono infatti aggiungere i mancati ricavi della pubblicità (500mila euro) e altri circa 500mila euro maturati nel tempo per intereressi passivi, minori introiti o maggiori oneri sostenuti dalla società del projetc. La cifra complessiva sarà corrisposta dal Comune a Firenze Mobilità in tre tranche: la prima entro il 31 gennaio 2007, la seconda entro il 31 dicembre 2007, la terza entro il 31 dicembre 2008.La giunta si riserva di decidere chi e come realizzerà e gestirà i due parcheggi interrati di piazzale Vittorio Veneto e piazza del Carmine. (ag)