Campagna "Amo Firenze", Giocoli (FI): «Dopo un anno tutto come prima»

Questo il testo dell'intervento della consigliera di Forza Italia Bianca Maria Giocoli:«Il 9 gennaio 2006 doveva essere una data storica per la città di Firenze.Partiva con presentazione nel Salone dei Duecento la campagna sul decoro della città promossa dall'assessore Cioni alla presenza di sindaco, del comandante e del vicecomandante dei vigili urbani, dell'assessore alle attività produttive, dell'assistente del presidente di Sai-Fondiaria, di un dirigente del Monte dei Paschi, dei presidenti di Fiorentinagas e Firenze parcheggi oltre che dello sponsor Galleria dello Sport.Il nome della campagna era tutto un programma: "Amo Firenze". E' passato un anno. L'assessore Cioni ha spento la prima candelina ma oltre a questo Firenze e i fiorentini si sono accorti di qualche cambiamento? Residenti e i commercianti del centro storico hanno avuto un miglioramento nella loro vita quotidiana?Non ci sembra che la situazione sia migliorata anzi, forse è anche peggiorata.La campagna prevedeva numeri verdi, coinvolgimento di anziani (pomposamente denominati "sentinelle della città"), gentili hostess e premurosi steward (ragazzi e ragazze che dovevano informare cittadini e turisti oltre che stimolare comportamenti corretti e rispettosi del decoro della città).Forse qualcuno li ha visti? Sono forse rimasti pietrificati nei manifesti pubblicitari che hanno inondato la città?A parte il battage pubblicitario tutto al suo posto come prima: le deiezioni canine, i tappetini, il sudicio dovunque dai cestini stracolmi, alle strade, ai giardini pubblici, mescolato all'odore di urina nelle strade del centro, i bivacchi sulle scalinate del duomo e di altri monumenti come pure, fuori dal centro, le macchine parcheggiate sulle strisce pedonali e sui marciapiedi per rendere ancora più difficile la vita ai disabili. Forse non era vero "amore"?».(fn)