Presentato il "bilancio" del consiglio comunale: 448 argomenti svolti in 40 sedute
Fine anno, tempo di bilanci. Anche a Palazzo Vecchio. L'attività del consiglio comunale nel 2006, presentata questa mattina dal presidente Eros Cruccolini e dalle vicepresidenti Bianca Maria Giocoli e Rosa Maria Di Giorgi, si quantifica in alcuni numeri: quaranta sedute e 448 argomenti svolti. Il consiglio straordinario sulla mobilità, quello sul ruolo delle assemblee elettive alla presenza del presidente della Camera Fausto Bertinotti, la delibera sull'aumento delle licenze taxi e gli indirizzi al lavoro precario, la mozione sulla progettazione e cantierizzazione del sistema della tramvia sono solo alcuni esempi. Il consiglio ha poi incontrato lavoratori e delegazioni sindacali delle aziende in crisi della nostra città come Ote, Matec e Ginori.Tra gli altri dati statistici la giunta ha risposto a 276 interrogazioni (erano 339 quelle presentate) e 57 interpellanze (su 77 presentate). L'assemblea ha anche approvato 53 mozioni (su 119 presentate), 7 risoluzioni (su 26 presentate) e 15 ordini del giorno (su 44 presentati). Le delibere approvate sono 93: di queste 15 erano state presentate dai consiglieri comunali. La percentuale delle presenze di questi ultimi alle sedute è del 92,07% mentre l'anno precedente era stata del 91,82%.Le sedute delle commissioni consiliari sono state 478 e hanno prodotto 65 atti, quelle del consiglio degli stranieri 11 e hanno prodotto un atto.«La considerazione complessiva sull'attività del 2006 del consiglio comunale è positiva ha sottolineato il presidente Cruccolini - gli aspetti negativi che subito ci vengono in mente sono le perdite dei consiglieri Grazzini e Auzzi in ricordo dei quali abbiamo organizzato cerimonie di commemorazione. Per quanto riguarda le iniziative dell'assemblea promosse durante l'anno vorrei sottolineare il nostro impegno affinché la Regione Toscana istituisca la figura del garante dei diritti dei detenuti. Ho poi scritto al presidente della Regione Claudio Martini perché inserisca all'interno della manifestazione di San Rossore la nostra proposta di dichiarare illegale la povertà. Stiamo inoltre lavorando per inviare una nostra delegazione, composta da un consigliere comunale e da un componente del consiglio degli stranieri, al Forum sociale di Nairobi. In programma per il 2007 ci sono una serie di atti indirizzati ad affermare le pari opportunità e il proseguimento delle iniziative in favore dei non udenti affinché vengano definitivamente abbattute le barriere della comunicazione».«Le sedute delle commissioni consiliari ha osservato la vicepresidente vicaria Bianca Maria Giocoli sono state fondamentali nel lavoro di preparazione della nostra assemblea. Senza dimenticare che nel 2006 ne abbiamo creata una nuova, quella sulla qualità urbana. Da un punto di vista statistico le opposizioni sono quelle che hanno prodotto più atti: su un totale di 620, 416 sono i documenti presentati dal centrodestra, 38 quelli dell'opposizione di sinistra e 49 quelli della maggioranza. C'è invece da sottolineare che i consigli di Quartiere usano poco il loro potere nei confronti del consiglio comunale: nel 2006 hanno presentato solo una interrogazione e due mozioni». «Di fronte a questo gran numero di documenti ha osservato la vicepresidente vicaria c'è però da sottolineare che ancora stenta l'attuazione di quelli approvati dalla nostra assemblea mentre il consiglio ha partecipato alla stesura definitiva degli atti, apportando emendamenti ai testi presentati dalla giunta, viceversa abbiamo che su 53 mozioni approvate, solo 8 sono state attuate e altre 8 attuate in modo parziale. C'è uno scollamento tra consiglio comunale, giunta e città: ci sono progetti, come quelli della tramvia e delle busvie a Campo di Marte che non sono conosciuti né dai fiorentini né, e la cosa è ancora più grave, dai consigli di Quartiere. Per superare questo problema, e garantire quindi una maggior partecipazione di tutti i cittadini alla vita politica, si potrebbe usare lo strumento dei consigli comunali aperti. Si rende comunque necessaria una riforma legislativa che valorizzi il ruolo dei consigli comunali nei confronti della giunta».«Sono contraria ai consigli comunali aperti ha sottolineato la vicepresidente Rosa Maria Di Giorgi una formula che rischia di escludere soggetti e associazioni: è impossibile, per i tempi comunque ristretti delle nostre assemblee, per dare la parola a tutti quanti ne fanno richiesta. Quella dei consigli tematici è stata invece un'esperienza che ha dato comunque una qualche risposta in questo senso. Auspico anche io un miglior raccordo tra il consiglio comunale e la giunta e una maggior presenza degli assessori durante le sedute. Per il prossimo anno inoltre mi auguro che potremo assistere a sedute congiunte con le commissioni consiliari e con il consiglio della Provincia: ormai ci troviamo ad amministrare non più una città ma una vera e propria area metropolitana».La vicepresidente Di Giorgi ha auspicato «la creazione della commissione pari opportunità». «Sarebbe un risultato importante ha spiegato visto che il 2007 è l'anno europeo delle pari opportunità». «Un altro aspetto positivo ha concluso Rosa Maria Di Giorgi - è il fatto che il nostro Comune è uno dei pochi in Italia a trasmettere in diretta attraverso Internet le sedute del consiglio comunale».Per il prossimo anno sono molti gli obiettivi che il consiglio comunale ha in programma di raggiungere, tra questi l'istituzione di un premio letterario intitolato a Tiziano Terzani, l'incontro della commissione cultura con il Ministro Melandri e quello con il sottosegretario alla giustizia Scotti sulla realizzazione del nuovo palazzo di giustizia. (fn)