"Firenze araldica", un libro per conoscere gli emblemi e le insegne della nostra città

"Firenze araldica – Il linguaggio dei simboli convenzionali che blasonarono gli stemmi civici". E' il titolo del libro di Luciano Artusi (disegni di Ugo Nardi) edizioni Polistampa, presentato oggi in Palazzo Vecchio dall'assessore alle tradizioni popolari fiorentine Eugenio Giani e dall'autore. Un modo per mantenere viva la tradizione araldica di Firenze e cercare di risvegliare il fascino del linguaggio delle insegne."Questo libro – ha sottolineato l'assessore Giani – costituisce un contributo importante e colma un vuoto sulla necessità di illustrare i simboli e le immaginazioni che sono alla base dell'araldica come si è profilata nella storia di Firenze. Come ogni città dalla ricca stratificazione storica, stemmi, simboli araldici, immagini sui palazzi, evocano una fase storica, significati precisi, famiglie, istituzioni, personaggi che hanno segnato il divenire di Firenze. Questo libro aspira a decifrarne in modo immediato il significato e l'origine e aspira a rappresentare una guida alla storia della città. Solo la competenza, la passione e l'entusiasmo di Luciano Artusi poteva dare alle stampe un contributo così importante per i cittadini di Firenze e non solo".Nel libro si traccia la storia dell'araldica civica, si spiegano i simboli della bandiera e l'arte dello sbandieramento, le origini del giglio fiorentino, delle arti maggiori e delle arti minori, dei Quartieri storici della città coi suoi gonfaloni, gli stemmi degli antichi spedali, delle confraternite, degli uffici e magistrature e tanto altro ancora."Col mio lavoro che è durato ben tre anni – ha spiegato Artusi – ho voluto rappresentare l'araldica civica e provare a camminare col naso all'insù per dare un senso a stemmi e simboli di antiche istituzioni fiorentine"."Il libro che è stato realizzato col contributo del Comune di Firenze – ha concluso l'assessore Giani – servirà come formazione per i figuranti del corteo storico della Repubblica Fiorentina, che attraverso i loro costumi, le loro bandiere e i loro emblemi, sono i veri ambasciatori di quel periodo storico".(fd)