Maria Luisa de' Medici, via alle iniziative con mostre e concerti in onore dell'Elettrice Palatina

Un ciclo di iniziative a partire dal 22 dicembre per rendere onore Maria Luisa dei Medici l'Elettrice Palatina, ultimo esponente della famiglia che guidò Firenze per 303 anni. Si comincia con la bellissima mostra organizzata dalla Sovrintendenza a Palazzo Pitti, la dimora che ospitò l'Elettrice per buona parte della sua vita, sicuramente per quella vissuta a Firenze. La sera le iniziative proseguono la sera (19,30) con il "Concerto Barocco" in onore di Maria Luisa organizzato dall'Amministrazione comunale grazie al contributo dell'Ente Cassa di Risparmio. Le musiche suonate dall'Ensamble di musica antica di Ricercato Strumentale Italiano sono di Corelli, Handel e Steffani."Accanto alla mostra e al concerto in programma – ha detto l'assessore alla valorizzazione delle Feste e Tradizioni Eugenio Giani- i festeggiamenti ci porteranno quest'anno a numerose altre iniziative quali l'illuminazione per una settimana della facciata di San Lorenzo secondo le caratteristiche che avrebbe avuto se fosse stato attuato il progetto di facciata di Michelangelo e per il quale l'Elettrice Palatina aveva lasciato una consistente somma di denaro quale lascito testamentario, la pubblicazione della traduzione dal latino arcaico dell'integrale versione del testamento a cura di Anita Valentini, la rappresentazione teatrale nel Salone dei Cinquecento della vita di Anna Maria Luisa a cura di Alessandro Riccio"L'assessore Giani ha sottolineato "l'importanza di ricordare la figura di Anna Maria a 270 anni dalla stesura del ‘patto di famiglia' perché è stata persona straordinariamente preveggente nella stesura del primo grande testamento pubblico della storia consentendo a Firenze e allo Stato italiano di entrare integralmente nel possesso dei beni che la famiglia Medici aveva accumulato in tre secoli di mecenatismo"."Approfondire e valorizzare l'opera di Anna Maria Luisa – ha concluso Giani- è dovere morale delle istituzioni e della città di Firenze verso questa grande donna a cui dobbiamo il merito fondamentale di non avere disperso l'enorme patrimonio artistico archivistico, monumentale che rende Firenze centro internazionale della cultura. Ringrazio l'assoluta disponibilità di Edoardo Speranza e dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze di sostenere l'iniziativa e il grande impegno della sovrintendente al Polo museale fiorentino Cristina Acidini e dei suoi collaboratori". (lb)