Toccafondi (FI): «Il matrimonio tra maggioranza e Rifondazione non sarà indolore per lo sviluppo della città»

«L' "unione" della attuale maggioranza di centrosinistra con Rifondazione Comunista è stata celebrata ieri durante il consiglio comunale sulla mobilità. Ma questo matrimonio combinato non sarà indolore per lo sviluppo della città». E' quanto sostiene il vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi.«Rifondazione Comunista ha votato a favore delle modifiche del piano generale del traffico urbano - ha ricordato l'esponente del centrodestra - e della delibera che prevede la creazione di un nuovo soggetto municipalizzato che si occuperà di mobilità, due atti fondamentali di governo della città. Alle votazioni sono seguiti scroscianti applausi come si conviene alla fine di un matrimonio. E pensare che solo due anni e mezzo fa in piena campagna elettorale Rifondazione Comunista non condivideva la strategia della coalizione che sosteneva Domenica tanto da presentarsi con candidato e programma antagonisti».«Ma questo matrimonio a cosa ci porterà? - si domanda Toccafondi - Alta Velocità, aeroporto, "Tubone", privatizzazioni, termovalorizzatore, "ripubblicizzazioni", area Castello, finanza di progetto. A quante cose è disposto a rinunciare Domenici pur di creare la nuova maggioranza? Due anni e mezzo fa il sindaco chiese la fiducia con una maggioranza e un programma, adesso sembra costretto ad imbarcarsi Rifondazione con buona pace dei programmi e delle promesse. Niente sembra collimare tra i pensieri, le azioni, i programmi del sindaco e di Rifondazione, quasi che la cosa stia calando dall'alto come quei matrimoni combinati».«Se nuova maggioranza deve essere - ha concluso il vicecapogruppo di Fotrza Italia - allora chiediamo al sindaco di stracciare il programma, farne un altro di poche righe quelle che bastano per elencare le cose in comune con Rifondazione e tornare in consiglio comunale per chiedere la "fiducia" alla sua nuova maggioranza sempre che ci sia una maggioranza». (fn)