Mobilità, De Zordo: «Manca ancora una direzione univoca nel sostegno al trtasporto pubblico locale»

Questo il testo dell'intervento di Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo, durante il dibattitto in consiglio sulla mobilità:«Unaltracittà/Unaltromondo ha deciso di astenersi sull'ordine del giorno sulla tramvia proposto dalla maggioranza e da Rifondazione Comunista perché pur apprezzandone le intenzioni è ritenuto troppo debole nei confronti di quanto fatto dall'amministrazione comunale fino ad oggi.Come opposizione di sinistra abbiamo chiesto un consiglio comunale tematico sulla mobilità, tema che rappresenta uno degli aspetti più critici per la qualità della vita in questa città. Siamo tutti preoccupati per i dati sull'inquinamento che confermano per l'ennesima volta che il problema è grave e mette il serio pericolo la salute di chi vive la città.La discussione odierna si è particolarmente centrata sulla tramvia ma la mobilità è un problema complesso che richiede una serie di misure sinergiche e coerenti: il rafforzamento del Trasporto Pubblico Locale, anche su gomma, grazie ad un maggior numero di busvie; una ztl effettivamente protetta e controllata; un piano della sosta concepito per essere al servizio del trasporto pubblico e che non riempia di parcheggi attrattori il centro storico; una maggiore attenzione alla mobilità elementare e un piano di consegna merci nel centro storico da anni annunciato e mai realizzato.In questi due anni e mezzo Unaltracittà/Unaltromondo non ha condiviso molte scelte importanti del governo cittadino: il polo fieristico alla Fortezza e l'insediamento di Castello sono scelte gravi che appesantiscono una situazione già insostenibile delineando un'idea di modernità che non condividiamo.Anche in queste scelte si rileva l'incoerenza di questa amministrazione, da una parte un impegno forte per il rafforzamento del trasporto pubblico, dall'altra scelte che inevitabilmente porteranno ad un incremento del trasporto privato: la proposta della circonvallazione nord il cosiddetto "tubone", inevitabile attrattore di traffico, e il piano sosta che non prevede parcheggi scambiatori ai capolinea delle linee di trasporto pubblico e che invade di parcheggi anche pubblici il centro storico, solo per citare i casi più eclatanti.Unaltracittà/Unaltromondo ribadisce perciò ancora una volta di ritenere il rafforzamento del trasporto pubblico una priorità, da perseguire coinvolgendo la cittadinanza tutta, ma non può esimersi dal denunciare lo strabismo di questa amministrazione che da una parte cantierizza una grande ed importante infrastruttura come la tranvia e dall'altra continua ad operare scelte che vanno in direzione divergente».(fn)