Sicurezza nei cantieri edili. "Oikos", il nuovo protocollo sperimentale a Firenze. L'assessore Nencini: "In tre anni potremmo diminuire gli incidenti del 25%"

Oikos in greco significa casa ed il nuovo protocollo per migliorare la sicurezza nei cantieri edili si riferisce proprio ai tanti cantieri che si trovano in città e che, molto spesso, riguardano lavori di ristrutturazione nelle abitazioni."Noi abbiamo raggiunto una soglia di sicurezza apprezzabile nei cantieri per le grandi opere e che ha generato un'impresa sicura ma abbiamo una soglia di sicurezza nei micro-cantieri nell'edilizia che, molto spesso, non è soddisfacente, spesso troppo rischiosa – ha spiegato l'assessore alle politiche del lavoro Riccardo Nencini –. Noi con questo protocollo vogliamo intervenire proprio in questa zona, attivando un circolo virtuoso, offrendo alle imprese che vi aderiranno, di avere delle agevolazioni per le polizze assicurative da parte dell'INAIL".Le imprese dovranno indicare le proprie posizioni di sicurezza, così da segnalare ai servizi ispettivi, i punti di maggiore criticità per poter intervenire in maniera selettiva e quindi più efficacemente."In questo modo sarà possibile offrire ai lavoratori maggiore sicurezza ma i benefici saranno anche per le imprese, per i cittadini committenti, per la collettività e per la Pubblica Amministrazione – ha aggiunto l'assessore Nencini –. Il nostro auspicio è, nell'arco dei tre anni di sperimentazione, di abbattere il numero degli infortuni nei cantieri edili del 25-30%. Una precisazione; i cittadini committenti devono ricordarsi che in tema di sicurezza nei cantieri sono i primi responsabili".Il nuovo progetto "Oikos", sperimentale a livello nazionale e della durata di tre anni, è stato sottoscritto stamani a Firenze per garantire maggiore sicurezza per i lavoratori nei cantieri e vede la partecipazione del Comune, dell'INAIL, dell'associazione Industriali, della Confartigianato, della CNA e delle organizzazioni Sindacali di CGIL, CISL, UIL.Ora dovrà essere redatto il bando di concorso per realizzare il software informatico che sarà alla base di questo protocollo. Il bando sarà scritto, mirato alle imprese che fanno parte dell'Incubatore Tecnologico che dovranno misurarsi con questa innovazione."Tutte le imprese edili che aderiscono a questa iniziativa, ci descriveranno in cosa consistono i loro interventi, a quali condizioni di rischio che farà scattare un'attività di ispezione e di intervento di supporto per migliorare le condizioni di sicurezza e dei risultati da conseguire – ha spiegato Maurizio Castro, direttore generale INAIL –. Le imprese potranno avere uno sconto del 15% sulle tariffe applicate dall'INAIL. L'obiettivo è di migliorare la sicurezza nei cantieri edili: dall'inizio dell'anno sono già 9 i morti in Toscana".Tra le altre novità introdotte dal progetto, un sistema di auto-dichiarazione per le imprese edili che lavorano in città, consultabile via internet, una banca dati che illustri le condizioni di svolgimento dei lavori nei cantieri per individuare quelle maggiormente a rischio, una serie di interventi per prevenire situazioni di pericolo e per aumentare l'informazione, sostegni economici alle imprese che attuino soluzioni tecniche, e non solo, per aumentare la sicurezza nei cantieri. La prevenzione si articolerà anche mediante la somministrazione di pacchetti pacchetti informativo-formativi, servizi di consulenza mirati, incentivi anche economici, (finanziamenti agevolati, manovre tariffarie, etc.) per le imprese che, applicando il protocollo, si adoperino per realizzare iniziative tecniche, organizzative, formative per migliorare le condizioni di sicurezza del lavoro e dei manufatti.Per dare attuazione a questo protocollo d'intesa, sarà istituito un gruppo di lavoro tra Comune di Firenze, INAIL, associazioni sindacali e datoriali che monitorerà e valuterà trimestralmente i risultati conseguiti, censendo lo stato di avanzamento dei lavori, anche per rimuovere tempestivamente ogni situazione di criticità o di rallentamento dei lavori. (uc)