Consiglio sulla mobilità, ecco il documento della Margherita

Questo il testo dell'intervento della capogruppo della Margherita Rosa Maria Di Giorgi, del consigliere Marco Carrai, di Nicola Danti coordinatore provinciale e del coordinatore cittadino Andrea Ceccarelli:«Il consiglio comunale tematico di lunedì sulla mobilità cittadina è l'occasione per fare il punto sulle criticità ma anche per fare proposte serie, credibili e non più rimandabili nel tempo sulla mobilità, sulle infrastrutture, sulla lotta conseguente all'inquinamento da traffico, sulla volontà di puntare ogni azione al potenziamento del trasporto pubblico e al conseguente ridimensionamento del trasporto privato cittadino. Occorre incentivare e puntare su forme anche alternative di trasporto pubblico. Queste scelte che, se assunte senza un piano organico e preciso potrebbero risultare controproducenti nell'immediato per quanto concerne la sostenibilità del traffico, saranno invece determinanti anche nel breve termine per garantire una maggiore vivibilità e fruibilità cittadina se organizzate secondo un progetto unitario. Diventa quindi indispensabile oltre che procedere speditamente alla conclusione della tranvia in modo da ridurre nel più breve tempo i disagi provocati dalla realizzazione, iniziare anche un'attenta e seria ricerca di finanziamento per realizzare il collegamento Varlungo-Castello, il cosiddetto tubone, che completando la circonvallazione ad est di Firenze una volta terminata la terza corsia, permetterà l'alleggerimento del traffico interno dei viali restituendoli allo scopo originario di arterie al servizio del centro cittadino. Merita attenzione e investimenti in termine di progettualità esecutiva al fine della realizzazione come conseguente completamento della tranvia, il piano che ATAF ha elaborato e posto all'attenzione dell'Amministrazione comunale volto alla riorganizzazione e razionalizzazione del traffico pubblico su gomma. Il piano che prevede la progressiva pedonalizzazione del centro storico con il conseguente potenziamento di linee con mini bus elettrici e il collegamento veloce con stazioni a raggiera intorno al centro cittadino, darà la risposta alla vivibilità ed alla conseguente e progressiva ripresa della residenza anche nel centro storico. In questo contesto nel quale l'Amministrazione comunale sta già con fattività lavorando appare importante anche la riorganizzazione delle strutture societarie su sosta, mobilità e gestione del traffico. Le recenti polemiche suscitate dal passaggio, dovuto a cambiamenti nella disciplina legislativa, della gestione dei parcheggi di superficie da Firenze Parcheggi a SAS, assumono allora un significato duplice. Se era auspicabile anche secondo lo spirito della legge la messa a gara della gestione della sosta in modo da ottenere il miglior servizio possibile con determinati costi e ricavi, per conto nostro, questa possibilità, al di là della contingenza dovuta al tempo, è rinunciabile solo e soltanto se il servizio alla fine confluirà attraverso modi più opportuni, in una società unica della mobilità, sosta e servizi alla strada che riesca a gestire con un unico centro decisionale questi elementi ormai non più slegati fra loro nella gestione globale dei problemi legati al traffico. Occorre tenere presente che di fronte a gravi problemi servono soluzioni anche drastiche».(fn)