Stella (FI): «Persa l'ennesima occasione per affrontare seriamente la questione del servizio taxi»

«Con la votazione dell'apposita delibera la giunta di sinistra ha perso l'ennesima occasione per affrontare seriamente la discussione sul servizio taxi». E' quanto sostiene il consigliere di Forza Italia Marco Stella.«Non basta – ha aggiunto – annunciare 60 nuove licenze per aver svolto un buon servizio nei confronti della città e degli utenti. Il consiglio comunale deve porsi come obiettivo l'aumento effettivo dell' "offerta taxi", cosa ben diversa dall'aumento tout court delle licenze: realizzare una riforma complessiva del servizio taxi non deve più essere un tabù ma la priorità».«Per permettere ai consiglieri di lavorare in maniera adeguata servono, però, degli approfondimenti – ha osservato il consigliere di Forza Italia – quegli approfondimenti che più volte ho sollecitato, quegli studi che l'assessore Gori aveva detto, rispondendo ad una mia interrogazione, che l'amministrazione stava predisponendo e che mai sono arrivati. E' necessario sapere quanti sono i taxi in rapporto ai residenti e ai turisti e quante sono le licenze taxi nelle altre città italiane in rapporto ai residenti.Poi serve uno studio per definire le caratteristiche della domanda, per definire gli equilibri del mercato e le modalità di contatto. Soprattutto deve essere definito il volume e la tipologia di domanda insoddisfatta e la sua distribuzione territoriale, affinché si arrivi all'aumento effettivo dell'offerta taxi».«Tutti questi dati – ha concluso Stella – non sono mai arrivati né nella commissione competente né in consiglio: su quali basi, dunque, l'amministrazione ha deciso l'aumento delle licenze? Non si capisce quali sono gli studi utilizzati dal Comune per impostare la trattativa con i tassisti che ha portato al nuovo protocollo d'intesa firmato nel settembre di quest'anno. Infine è necessario anche il coinvolgimento delle associazioni dei consumatori, che non sono state ascoltate, e che invece avrebbero potuto portare sicuramente un contributo interessante.Per tutti questi motivi sono contrario alla delibera in questione: prima di affrontare qualsiasi modifica al regolamento taxi, era necessario fare uno studio che permettesse di apportare le modifiche veramente necessarie a tale servizio, e non modifiche che sembrano più casuali che studiate». (fn)