Sicurezza e criminalità, il sindaco Domenici: "C'è un sottobosco su cui indagare, necessario impegno di polizia giudiziaria e magistratura"
"C'e' un problema sicurezza in tutte le città italiane e quindi anche a Firenze. Mi riferisco soprattutto ad un sottobosco su cui è necessario accendere i riflettori e capire esattamente cosa succede: parlo in particolare del mondo dello spaccio di droga e, anche se in misura minore, di quello della prostituzione. Credo che a questi problemi si debba cercare di rispondere sul piano delle attività investigative, con un rinnovato e maggiore impegno da parte della polizia giudiziaria e della magistratura". Sono le parole del sindaco Leonardo Domenici, che si riferisce ai recenti e numerosi fatti di cronaca nera cosiddetta minore', ma non per questo da sottovalutare, che si stanno registrando in città. "La nostra è una città sicura - aggiunge il sindaco - Ma noi comunque sentiamo la necessità che gli organi competenti si occupino adeguatamente di alcuni problemi. Come sempre, c'è e ci sarà la massima collaborazione da parte dell'amministrazione comunale e di tutti gli enti locali interessati; però è necessario fare qualcosa di più, perchè il problema della sicurezza non può essere ridotto soltanto alla lotta contro alcune forme particolari di illeciti, come l'abusivismo commerciale. Che esiste, va combattuto, ma non è l'unico problema". "E' indispensabile anche fare attenzione a qualcosa di più serio che accade nella nostra città, e che riguarda alcuni circuiti particolari sottolinea Domenici - Mi riferisco ad esempio anche a ciò che accade nell'ambito di alcune presenze di immigrati legate alla criminalità. Su questo punto stiamo facendo un lavoro importante insieme al Consiglio degli stranieri, perchè le comunità straniere vogliono collaborare: ma prima di tutto è necessario un impegno più efficace da parte di chi deve svolgere attività investigativa, ovvero polizia giudiziaria e magistratura". (ag)