Protocollo d'intesa con Toscana Film Commission per valorizzare il territorio e agevolare il lavoro delle troupe. Il Comune sta studiando le modifiche
"Già da alcuni mesi abbiamo iniziato una collaborazione con la Toscana Film Commission per rendere un servizio alle attività cinematografiche che vengono a girare a Firenze e quindi abbiamo iniziato ad essere promotori di queste conferenze di servizio a seconda delle necessità, fornendo una specie di sportello unico per facilitare le operazioni, assicurando un appoggio logistico all'organizzazione delle troupe".È il commento dell'assessore alle attività produttive Silvano Gori al protocollo d'intesa firmato stamani tra i Comuni della Regione Toscana, la Mediateca Regionale e la Toscana Film Commission, su iniziativa dell'ANCI Toscana, per la realizzazione di prodotti audiovisivi sul territorio toscano.Per il momento, il Comune di Firenze non ha firmato il protocollo perché sono allo studio alcune modifiche per adattarlo alle peculiarità della città ma ne condivide i contenuti e l'idea."Per il protocollo d'intesa tra Comune di Firenze e Toscana Film Commission, stiamo elaborando alcune modifiche ha proseguito l'assessore Silvano Gori , cercheremo di metterlo a punto e di presentarlo in giunta per l'approvazione entro il mese di gennaio. Siamo quindi pienamente d'accordo con la bozza di protocollo che è stata formulata dell'ANCI ma ora bisogna adeguarla a Firenze che ha peculiarità diverse da quelle degli altri Comuni".Il protocollo vuole siglare un accordo per la collaborazione delle amministrazioni locali con i soggetti istituzionali della Regione Toscana, per agevolare le produzioni audiovisive realizzate sul territorio toscano, riconoscendone il valore promozionale e di diffusione verso un vasto pubblico.L'ANCI Toscana promuove l'adozione di una serie di misure per agevolare il lavoro delle troupe cinetelevisive che effettuano riprese sul territorio toscano, così da incentivare la scelta della Toscana, sia rimuovendo gli ostacoli burocratici ed economici e sia promuovendo l'istituzione del "Referente Cinema", una nuova figura che tenga i rapporti con la Toscana Film Commission ed i vari settori coinvolti dell'Amministrazione. (uc)