Bianchi (Fi): "Finalmente il Comune è rientrato in possesso del Villino Ogier. Adesso chiarezza sui criteri di assegnazione all'Associazione Trisomia 21"
"Finalmente il Comune di Firenze è rientrato in possesso del Villino Emma-Ogier". E' questo il commento del consigliere comunale di Forza Italia Jacopo Bianchi nell'apprendere la notizia del trasferimento degli occupanti in altre sistemazioni. Ma al tempo stesso Bianchi annuncia una interrogazione per conoscere i criteri con cui il Villino Ogier è stato destinato all'Associazione Trisomia 21 che vi realizzerà un centro per persone affette da sindrome di Down."L'immobile racconta Bianchi era stato occupato abusivamente da circa 60 extracomunitari nell'autunno del 2004 con gravi disagi dei residenti. All'interrogazione urgente presentata nel novembre 2004 da Forza Italia l'Amministrazione rispose che l'occupazione dello stabile sarebbe durata solo il tempo necessario per predisporre gli atti propedeutici all'intervento di sgombero. Nel 2005 l'Azienda sanitaria fiorentina, a seguito di un sopralluogo, confermò quanto già denunciato dai cittadini in merito alle pessime condizioni igienico-sanitarie. Nell'occasione l'Asl chiese notizie in merito al provvedimento di sgombero che era stato anticipato. Di fronte a una nuova interpellanza da me presentata il 24 maggio scorso continua Bianchi l'Amministrazione comunale finalmente ha risposto oggi con lo sgombero"."Il mio intervento spiega ancora il consigliere di Forza Italia aveva lo scopo di dare una risposta concreta alle inconfutabili richieste di sicurezza e di igiene pubblica a tutela dei residenti e degli stessi occupanti abusivi. Ma anche ribadire che doveva essere rispettata la volontà dei donatori di Villa Emma-Ogier, ormai deceduti: questa occupazione, consentita dall'Amministrazione comunale, si presentava come un uso improprio rispetto alle finalità di utilizzo previste nell'atto di donazione"."Oggi che Villa Emma-Ogier non è più occupata conclude Bianchi chiedo con una ulteriore interrogazione quali siano stati i criteri sulla base dei quali è stato scelto il progetto dell'Associazione Trisomia 21 che realizzerà nell'edificio un centro per la prevenzione e assistenza di soggetti affetti dalla sindrome di Down". (mf)