Il Comune aderisca alla campagna nazionale "Città equosolidali". L'assessore Bevilacqua: "L'obiettivo è diffondere comportamenti consapevoli"

Anche il Comune di Firenze aderisce alla campagna "Città equosolidali". La campagna ha l'obiettivo di sensibilizzare cittadini e soggetti pubblici e privati sui valori del commercio equo e solidale e farne conoscere i prodotti e le loro qualità. Dove con commercio equo e solidale si intende il motore di sviluppo sostenibile e autodeterminazione delle popolazioni del terzo e quarto mondo nonché lo strumento di rispetto dei diritti e delle libertà individuali e di contrasto della povertà."Vogliamo contribuire a diffondere comportamenti consapevoli, sostenibili sia dal punto di vista sociale che ambientale – commenta l'assessore agli stili di vita Cristina Bevilacqua –. Il Comune può dare un apporto concreto con l'orientamento e l'informazione dei cittadini come avviene già con lo sportello EcoEquo e con il buon esempio nelle sue scelte".In concreto l'adesione del Comune alla campagna si traduce nel sostegno a iniziative rivolte a introdurre i prodotti equo e solidali nelle occasioni e nei luoghi della ristorazione collettiva gestiti dall'Amministrazione e nei distributori automatici di generi alimentari presso i propri servizi e uffici. Ma anche nell'informare sulle esperienze di commercio equo e solidale e sui suoi prodotti, nel sensibilizzare i cittadini e i dipendenti pubblici valorizzando le organizzazioni operanti sul territorio cittadino.Complessivamente il commercio equo e solidale interessa quasi un milione di famiglie di lavoratori in 45 diversi paesi dell'Africa, dell'Asia e dell'America Latina. La forma di organizzazione prevalente è la cooperative con l'impegno per una gestione collettiva della struttura e per l'impiego di parte dei ricavi in progetti di sviluppo sociale per le comunità e il territorio.Alla campagna "Città equosolidali" aderiscono tra gli altri i comuni di Roma, Milano, Padova, Modena, Ferrara, Cremona, le province di Milano e Firenze, le Regioni Umbria e Toscana. (mf)