XVI edizione del premio "Franca Pieroni Bortolotti" ad una tesi sull'unione delle femministe egiziane, prima organizzazione nel mondo arabo

Un riconoscimento per le ricerche inedite sulla storia delle donne. E' il premio "Franca Pieroni Bortolotti", unico nel suo genere e di rilievo nazionale, giunto alla XVI edizione, che questo pomeriggio è stato consegnato a tre giovani studiose nella biblioteca comunale di via Sant'Egidio, alla presenza dell'assessore alla pubblica istruzione e progetto donna Daniela Lastri e la presidente Rosanna De Longis, Società Italiana delle Storiche. Dal 1990, ogni anno vengono premiate ricerche inedite, in lingua italiana, di storia delle donne e di genere, su un argomento relativo ad un periodo compreso fra l'Antichità e l'Età Contemporanea, ripercorrendo alcune delle principali condizioni e rappresentazioni della vita femminile nella loro dimensione storica. Ormai radicato negli ambienti culturali e nel mondo della ricerca storica a livello nazionale, il premio contribuisce al rafforzamento degli studi di genere e costituisce un eccellente contributo per lo sviluppo della storia delle donne.Le vincitrici della XVI edizione sono: Lucia Sorbera con "Tra nazionalismo, internazionalismo e cosmopolitismo. Figure e idee femminili egiziane prima e dopo il congresso internazionale di Roma (12–19 Maggio 1923)": la ricerca ripercorre la nascita dell'Unione delle femministe egiziane, la prima organizzazione dichiaratamente femminista del mondo arabo. Lo stesso anno, una sua delegazione partecipava al IX congresso dell'Alleanza Internazionale per il suffragio femminile che si tenne a Roma.I secondi premi sono andati ex aequo a Sabina Ciminari con la ricerca "Lettere all'editore. Ritratti di scrittrici": una intensa corrispondenza tra le autrici Sibilla Aleramo, Gianna Manzini, Alba De Cespedes e il loro editore Arnoldo Mondadori. L'altro riconoscimento è andato a Domenica La Banca con una tesi su "La creatura tipica del regime. Storia dell'Opera Maternità e Infanzia durante il ventennio fascista (1925-43)": il lavoro affronta in modo accurato e scrupoloso la nascita e i primi due decenni di vita dell'Opera Nazionale Maternità e Infanzia servendosi di una ricca documentazione in gran parte inedita e di un'altrettanto ricca bibliografia."Con questo importante premio, sempre più radicato nella nostra città - ha ricordato l'assessore Lastri - si vuole continuare a valorizzare l'impegno di giovani studiose e ricercatrici, comunque studiose della storia di genere, che possono avere prospettive sia nell'ambito universitario sia nella ricerca storica. Grazie alle tesi e alle ricerche di queste giovani studiose si ha la possibilità di conoscere e approfondire il ruolo delle donne attraverso le epoche, dall'antichità ad oggi, nei tanti contesti sociali e storici". Da tre anni inoltre, viene realizzata, insieme alla Casa editrice Giunti, una collana dal titolo "Generazioni": un'ulteriore promozione del lavoro delle giovani ricercatrici.In questa XVI edizione sono state presentate 64 opere, ne sono state ammesse 48 e sono state inserite nel Fondo Franca Pieroni Bortolotti, che, su indicazione della Commissione, raccoglierà anche ricerche di altri ambiti disciplinari di particolare valore e in grado di apportare un contributo originale di ricerca e di conoscenza.Il Fondo è composto di 627 volumi (quasi tutti tesi di laurea e dottorati di ricerca). In questa edizione il Premio Franca Pieroni Bortolotti ha visto coinvolte circa 700 ricercatrici e ricercatori provenienti da ogni parte d'Italia. Gran parte dei lavori provengono dalle università ad indirizzo storico, ma si segnala che, specialmente negli ultimi anni, sono aumentate le opere provenienti da altre facoltà di tipo umanistico (Scienze della Formazione, Psicologia ecc.) e questo rappresenta un segnale positivo per la diffusione delle ricerche di genere in altri ambiti disciplinari.Nel 2005 è stata rinnovata la convenzione fra Comune di Firenze (assessorati alla pubblica istruzione e alla cultura) e la Società italiana delle Storiche che vede la collaborazione anche alla Scuola Estiva di storia delle donne che la SIS organizza dal 2004 a Firenze. Quest'estate è stato organizzato "Le donne nelle religioni monoteiste. Fede politica libertà". Per ulteriori informazioni sulla prossima edizione del bando basta consultare la rete civica del Comune di Firenze nella sezione Progetto Donna.(pc)SEGUE FOTO CGE