Crisi di Confommercio, il sindaco Domenici al presidente nazionale Sangalli: "Siamo preoccupati, massima disponibilità per scongiurare il rischio che scompaia da Firenze"

"Siamo molto preoccupati della grave crisi che sta attraversando Confcommercio Firenze, che è una realtà importante, radicata e significativa della città. In questa situazione, il ruolo delle istituzioni locali può avere un peso: come amministrazione comunale offriamo la massima solidarietà e disponibilità, nell'ambito delle nostre competenze, per scongiurare il rischio che Confcommercio possa scomparire dal panorama fiorentino". E' quanto stamani ha detto il sindaco a Carlo Sangalli, presidente nazionale di Confcommercio, dopo le allarmanti notizie sul futuro dell'associazione a Firenze. Un lungo e cordiale colloquio telefonico, in cui Domenici ha ribadito a Sangalli la sua preoccupazione, anche per l'aspetto occupazionale che coinvolge oltre 80 dipendenti. "Il settore del commercio è tradizionalmente molto importante per una città come Firenze – ha aggiunto Domenici – e Confcommercio ne rappresenta una fetta importante". Carlo Sangalli ha ringraziato il sindaco per il suo interessamento e lo terrà informato sull'evolversi della situazione: la prossima scadenza è il 13 dicembre, quando la giunta nazionale di Confcommercio discuterà del futuro dell'associazione a Firenze. "Sangalli - sottolinea il sindaco - mi ha comunque assicurato che, comunque vadano le cose, si farà tutto il possibile per mantenere la presenza di Confcommercio a Firenze". (ag)