Donzelli (AN): «La sinistra fiorentina manca di rispetto alla Resistenza»
Questo il testo dell'intervento di Giovanni Donzelli, consigliere comunale di Alleanza Nazionale e presidente nazionale di Azione Universitaria:«La sinistra fiorentina manca di rispetto alla Resistenza.Specula su eroismi e drammi del passato per alzare i toni e nascondere i propri fallimenti amministrativi.La guerra civile vissuta in Italia, l'invasione tedesca, le torture e i bombardamenti, sono ferite della nostra città che devono essere trattate con il massimo rispetto e non strumentalizzate per coprire le proprie meschine debolezze.I limiti degli amministratori della nostra città sono emersi, più chiaramente che mai, nelle ultime settimane: l'appello del Cardinale contro il degrado, gli errori e l'improvvisazione nella realizzazione della tramvia, i comitati cittadini con i cortei, le vicende giudiziarie dell'Assessore Cioni e la conseguente sceneggiata sulle dimissioni, la battaglia del Sindaco contro il suo Governo fallita miseramente sia sulla tassa turistica che sui tagli per gli enti locali, l'insicurezza nel centro storico, la rabbia di San Lorenzo e le ferite a Santo Spirito, ma anche l'inconsistenza del progetto della "Fondazione Cultura", hanno mostrato a tutti l'inadeguatezza di chi governa la nostra città.La classe politica che ci amministra è arrivata con le spalle al muro, incapace di rilanciarsi e di trovare uomini e soluzioni adeguati alla storia e alla fama di Firenze.I cittadini fiorentini iniziano ad esserne finalmente consapevoli, ad organizzarsi in comitati veramente spontanei, a organizzare proteste e cortei.Una classe dirigente seria dovrebbe aprire una fase di verifica, chiedersi dove ha sbagliato, cercare di trasformare gli errori in occasioni di cambiamento.A Firenze invece la sinistra prova a riaprire artatamente ferite vecchie di sessanta anni, a resuscitare odi e divisioni con lo scopo di nascondere i propri fallimenti e di congelare il proprio consenso elettorale, orami in caduta libera.Non potremmo spiegarci altrimenti tutta la vicenda del Premio Firenze e di Ciabattini, come anche l'intervento dell'Assessore Cioni che, stizzito per non aver ottenuto la solidarietà unanime del consiglio comunale in seguito ai propri guai giudiziari, ha scomodato le camere a gas e i campi di concentramento per difendere la propria credibilità amministrativa e sopratutto la scelta, sempre dell'Assessore Cioni, di organizzare un convegno in Comune su Fanciullacci a cinque giorni dal processo sul tema che vede coinvolti esponenti illustri dell'opposizione cittadina e nazionale.La sinistra smetta di parlare di cose vecchie di sessant'anni e risponda ai cittadini sul proprio cattivo operato.La destra eviti di cadere in questo provocatorio dibattito.Lasciamo la storia agli storici e lasciamo ai nostri assessori le colpe per la cattiva amministrazione.Questo vergognoso arruolamento delle storie della Resistenza nella battaglia personale per la conservazione del potere di alcuni amministratori incapaci è irrispettoso proprio nei confronti di chi ha sacrificato la propria vita per riportare in Italia la libertà e la democrazia».(fn)Questo il testo dell'interogazione:INTERROGAZIONEOggetto: interroga il Sindaco per sapere se reputa strumentale organizzare un'iniziativa in Palazzo Vecchio in ricordo di Bruno FanciullacciProponente: Giovanni DonzelliIl sottoscritto Consigliere Comunale,In riferimento all'elenco delle manifestazioni relativo al mese di dicembre inviato mensilmente dall'Ufficio Cerimoniale di Palazzo Vecchio ai Gruppi Consiliari;Tenuto conto che giovedì 7 dicembre p.v. alle ore 15 nel Salone de'Dugento si terrà un iniziativa in ricordo di Bruno Fanciullacci promossa dall'Assessorato alle Politiche Socio Sanitarie in collaborazione con l'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia;Considerato che lunedì 11 dicembre p.v. presso il Tribunale di Firenze si terrà un processo che valuterà se considerare o meno diffamazione la definizione di "vigliacco assassino" riferita a Bruno Fanciullacci, da molti ritenuto l'esecutore materiale dell'omicidio del filosofo Giovanni GentileINTERROGA IL SINDACO PER SAPEREQual è il nesso fra l'iniziativa in oggetto e l'Assessorato alle Politiche Socio Sanitarie;Se l'Amministrazione Comunale reputa utile continuare a strumentalizzare a fini politici drammatiche vicende storiche con il risultato di dividere la città, attraverso l'organizzazione di manifestazioni aventi per oggetto temi di carattere prettamente storico;Se era necessario organizzare tale iniziativa così a ridosso del processo suddetto e se non ritiene che questa particolare coincidenza di date possa essere interpretata come il tentativo di influenzare politicamente l'indipendente lavoro degli organi giudiziari.Giovanni DonzelliFirenze, 4 dicembre 2006