Giornata mondiale contro l'Aids, al Mandela Forum dibattito col ministro Melandri. Inaugurata la mostra permanente dedicata a Nelson Mandela
Un libro e una mostra per raccontare la vita di Nelson Mandela, l'uomo che più di ogni altro rappresenta il senso della giustizia, della lotta per la verità. Sono questi i due avvenimenti clou della manifestazione organizzata dall'Associazione Palasport Firenze e Contrasto che si è svolta questo pomeriggio al Mandela Forum in occasione della Giornata mondiale contro l'Aids. Alla presentazione nazionale del libro "Mandela Il ritratto di un uomo" (edizioni Contrasto) è intervenuto il ministro per le politiche giovanili e attività sportive Giovanna Melandri, Lorenzo Cherubini Jovanotti e il docente di diritto internazionale Antonio Cassese. Al dibattito,condotto dall'assessore allo sport Eugenio Giani e moderato dal giornalista Andrea Semplici, hanno preso parte anche l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri che ha letto un messaggio di saluto inviato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, l'assessore regionale Massimo Toschi che ha raccontato del suo incontro con Nelson Mandela e gli assessori provinciali Elisa Simoni e Alessia Ballini.La mostra, inaugurata dal ministro Melandri, resterà in sede stabile nel Mandela Forum in modo che i visitatori delle tante iniziative che ogni giorno si svolgono nella struttura potranno conoscere ancora di più la figura di Nelson Mandela, uno degli uomini che ha dato di più il proprio contributo a cambiare la storia del XX secolo e capire meglio il ruolo decisivo che egli ha svolto a livello mondiale. Una copia, su pannelli mobili, della mostra sarà resa gratuitamente disponibile per le scuole, associazioni ed istituzioni che la richiederanno per sensibilizzare i cittadini alle problematiche che Mandela ha affrontato nel corso della sua vita. (pc-lb)SEGUE FOTO CGESEGUE MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA:Sono lieto di rivolgere un caloroso saluto alle autorità ed ai partecipanti al Nelson Mandela Forum, in occasione della presentazione del volume a lui dedicato.La figura di Nelson Mandela si annovera tra quelle che maggiormente hanno contribuito, con il loro coraggio e la loro incessante determinazione, al cammino dell'umanità verso l'affermazione universale dei diritti dell'uomo, della giustizia sociale e delle libertà civili.Per gli italiani, e per me personalmente, la memoria corre alla stagione della lotta contro l'apartheid, al sofferto travaglio del popolo sudafricano per cancellare un sitema basato sulla negazione dei più elementari diritti della persona umana.La lunga prigionia, sopportata con fermezza e dignità, fece di Nelson Mandela il simbolo della lotta contro l'oppressione razziale e i regimi liberticidi in ogni parte del mondo. La capacità di guidare pacificamente il suo popolo alla ricostruzione e alla rinascita del Sudafrica gli valse la presidenza la prima democraticamente eletta del suo Paese. Il suo sogno di fratellanza e il suo appello alla riconciliazione, alla tolleranza e al perdono gli conferirono una ineguagliata autorità morale, riconosciuta dalla comunità internazionale con l'assegnazione del premio nobel per la pace.Dal 1994 Mandela dedica la sua straordinaria carica umana ad altre nobilissime cause, quali la difesa dei diritti dell'infanzia e la lotta contro il flagello dell'Aids che, abbattendosi soprattutto sui più giovani, compromette, in particolare in Africa, il futuro delle nuove generazioni.L'intera vita di Mandela è una testimonianza di fede, di coraggio e di impegno civile. Agli organizzatori di questa manifestazione voglio pertanto esprimere il mio compiacimento per avergli voluto rendere solenne omaggio, unitamente all'apprezzamento per aver fatto coincidere la cerimonia con la giornata mondiale della lotta contro l'Aids.