Domenica nel salone dei Duecento la cerimonia di premiazione "Firenze per le culture di pace"

Si svolgerà domenica pomeriggio nel Salone dei Duecento la prima edizione del premio "Firenze per le culture di pace". L'iniziativa, presentata questa mattina in Palazzo Vecchio, è stata promossa dall'associazione Un tempio per la pace con il patrocinio del Comune di Firenze, Regione e Provincia. Durante la cerimonia di premiazione, che avrà inizio alle 17, sarà presentata anche la pubblicazione dei "Racconti per la pace" che racchiude alcune delle opere vincitrici.«Continua il percorso che l'amministrazione comunale fiorentina ha intrapreso nel segno della pace e della solidarietà – ha sottolineato il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini-, dopo gli incontri interreligiosi, il giglio d'oro a due personaggi che hanno fatto della cooperazione la loro ragione di vita adesso siamo a presentare un premio che valorizza ancora di più questa filosofia. La presenza di Angela Terzani – ha aggiunto il presidente Cruccolini -presidente della giuria ci onora a testimonianza del lavoro di Terzani per far conoscere popoli lontani da noi».«Il premio è alla sua prima edizione ma ci auguriamo che diventi un ‘istituzione stabile in città – ha spiegato Marco Romoli, presidente di Un tempio per la pace-. Abbiamo l'intenzione di far conoscere anche il materiale non pubblicato (i lavori pervenuti erano 100), magari anche attraverso dei progetti teatrali nelle scuole».«Le storie che abbiamo letto e analizzato ci sono servite ad avere ancor più consapevolezza di che cosa significa essere in guerra - ha proseguito Angela Terzani, presidente della giuria - e sopratutto delle conseguenza dei conflitti raccontate attraverso voci individuali, sia nazionali che internazionali».All'organizzazione della cerimonia di premiazione, ha contribuito anche la commissione cultura di Palazzo Vecchio mentre nella giuria oltre a Angela Terzani era presente il professore Marco Marchi, dell'Università di Firenze. In particolare saranno insigniti del premio per la sezione inediti Maria Pagnini con il testo "Storia di un popolo anzi due. Lettera aperta ad un ragazzo saharawi", per la sezione editi sono invece risultati vincitori Sauro Bartolozzi di Bagno a Ripoli, Enrico Elvis Crotti di Subiate (Milano), Paola Deplano di Siena, Beatrice di Castri a Arcangela Tosto di Firenze.Il presidente Cruccolini ha proposto di intitolare i premio, a partire dal prossimo anno, a Tiziano Terzani. «Esiste già un premio letterario a Udine, dedicato alla memoria di mio marito - ha concluso Angela Strade Terzani -, ma credo che Tiziano apprezzerebbe molto di più essere ricordato attraverso un riconoscimento come questo dove sono celebrati personaggi non noti al grande pubblico ma che hanno fatto della scrittura un mezzo di espressione del loro pensiero di pace». (fn)