A novembre l'inflazione in calo rispetto a ottobre: diminuiscono i prezzi degli alberghi e dei cellulari

A novembre l'inflazione in calo rispetto a ottobre. Diminuiscono i prezzi degli alberghi e dei cellulari. In aumento i corsi di lingua e le spese per la riparazione degli automezzi.Questi i dati più significativi contenuti nell'anticipazione dei risultati del calcolo dell'inflazione a Firenze per il mese di novembre 2006 presentati oggi dall'assessore alla statistica Eugenio Giani e dall'ufficio comunale di Statistica, dati che dovranno essere poi confermati dall'Istat.La rilevazione si è svolta dal 1° al 21 del mese di novembre 2006 su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande distribuzione che alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.600 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere. Sono poi considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall'Istituto Nazionale di Statistica. I pesi dei singoli prodotti e capitoli sono stabiliti dall'Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie e dai dati di contabilità nazionale.La variazione congiunturale è -0,4% mentre a ottobre era -0,1%; la variazione tendenziale è +1,6% mentre a ottobre era +2,0%. A contribuire a questo dato sono stati i ribassi registrati nei capitoli dei servizi ricettivi e di ristorazione, ricreazione spettacoli e cultura e comunicazioni. Risultano in aumento i capitoli istruzione e altri beni e serviziNel capitolo servizi ricettivi e di ristorazione si registra un calo notevole, -3,0% che in parte è spiegato da dinamiche stagionali. A condizionare il dato del capitolo è infatti la diminuzione della camera di albergo ( 11,8%). In aumento il pasto a ristorante: +0,3% rispetto a ottobre 2006 e +7,1% rispetto a novembre 2005.Le diminuzioni della palestra (-6,2%), della partita di calcio (-25,0%) e dei pacchetti vacanza (-2,4%) hanno portato una riduzione al capitolo ricreazione spettacolo e cultura (-0,7%).Nel capitolo delle comunicazioni si registra un forte calo del prezzo dei cellulari (-9,2%) dopo che per due mesi si era registrato un aumento.La vistosa variazione positiva del capitolo dell'Istruzione è tutta dovuta al sensibile aumento dei corsi di lingua (+3,1%).Nel capitolo altri beni e servizi si è registrato l'aumento dell'onorario dell'avvocato (+4,3%) e della fede in oro (+1,5%). Il capitolo registra complessivamente una variazione mensile di +0,6%.La variazione del capitolo dei prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,2%) è dovuta agli aumenti delle patate (+7,3%), della carne bovina (+0,3%) e dell'olio extravergine di olivia (+1,3%). La variazione tendenziale del capitolo passa da +2,6% di ottobre a +2,4% per novembre.L'aumento del capitolo dei trasporti deriva dalle variazioni positive delle spese per la riparazione degli automezzi (complessivamente +0,9%) e dei trasporti aerei (+2,2%) solo in parte compensati dalla calo del prezzo della benzina (-0,4%).Il dato complessivo annuo di +1,6% è il risultato dell'aumento dei beni, che nel paniere rappresentano il 57% del peso complessivo, pari a +0,9%, a fronte di un aumento decisamente più consistente dei servizi, che pesano per il restante 43%, pari a +2,5%.Scomponendo la macrocategoria dei beni, si trova che i prodotti alimentari non lavorati (per esempio ortaggi, frutta, pesci e carne) registrano complessivamente un aumento rispetto ad novembre 2005 di +3,5% mentre i beni alimentari lavorati (tra cui pane, bevande, scatolame, formaggi) segnano una variazione decisamente più contenuta di +1,6%. La notevole diminuzione del prezzo della benzina ha causato un forte rallentamento delle variazioni annuali dei beni energetici non regolamentati passata in soli tre mesi da +9,0% per agosto a -2,0% per novembre. Rimane elevata la variazione annuale dei beni energetici regolamentati (fra cui energia elettrica e gas metano) pari a +9,8%. La variazione annuale di prezzo dei beni durevoli (tra cui elettrodomestici e automobili) è -0,5% mentre quella dei beni non durevoli (tra cui medicinali, saponi e detersivi) è di -2,5%. I beni semidurevoli (fra cui abbigliamento e libri) registrano invece aumenti costanti nel tempo: +0,9% il dato annuale per novembre.Tra i servizi crescono di più (+2,5% la variazione annuale) quelli non regolamentati mentre i regolamentati fanno registrare un aumento annuo più contenuto di +2,2%.Tutti i dati sono presenti in rete civica all'indirizzo http://statistica.comune.fi.it.(fd)